Il Tirreno

CECINA. «Un Mare di Comics si ferma. Non si sa ancora se sarà solo per un turno o se cambierà spiaggia e mare». Una decisione, questa, definita «sofferta» dagli organizzatori, che viene «dopo mesi di trattative – spiegano Alessio Nonfanti in arte Kagliostro e Matteo Ostolani – e dopo che la nuova presidenza del Centro commerciale naturale di Marina aveva presentato anche quest’anno l’evento a chiusura della stagione».

Ma, proseguono i due, «le problematiche sono state molte: il Comune usciva da un commissariamento e c’è stata l’attesa della nuova giunta. Siamo stati disponibili, come richiesto, sia a creare un’edizione di soli due giorni e non di tre sia ad accettare un budget ridotto, impegnandoci a reperire sponsor sul territorio per assicurare comunque un festival di alto livello. Non è bastato. Dall’8 luglio attendiamo risposta dal presidente del Ccn di Marina e, visto il poco tempo a disposizione, è oramai impossibile trovare una nuova location».

Dunque, alla luce di tutto ciò, gli organizzatori fanno un passo indietro. «È troppo tardi mettere a terra una kermesse che prevede standisti, ospiti come disegnatori e doppiatori e concerti di rilievo nazionale e ancora cosplayers ed eventi per famiglie completamente gratuiti – dicono –. Siamo d’altra parte stupiti della presenza nel cartellone di Marina di un festival chiamato “Un Mare di fumetti” nelle stesse date e ci teniamo a precisare che la nostra organizzazione non ha niente a che vedere con questa iniziativa. Ci dispiace per i residenti e villeggianti della costa toscana». Kagliostro e Ostolani si dicono «sconsolati» nel considerare che «non è bastata la straordinaria edizione del settembre 2023, con l’ultima serata da tutto esaurito per Cristina D’Avena e 3mila persone sotto al palco, tre generazioni riunite in largo Cairoli a Marina di Cecina».