Il Tirreno

CAMAIORE. Proseguono le indagini sul grave atto profanatorio alla chiesa degli Angeli Custodi in via XX settembre a Camaiore, in pieno centro storico. Nella chiesa infatti sabato sera il figlio dell’ormai compianto custode, accorgendosi della porta d’ingresso forzata, ha trovato sull’altare della chiesa una serie di crocifissi smontati e, in un caso, spezzati: il tutto disposto sulla tavola dell’altare con alcune candele e una serie di tracce di sangue.

La matrice

Tutti elementi che hanno fatto pensare a un rito di matrice occulta e, nello specifico, satanica: tra le ipotesi degli inquirenti – che attualmente non escludono alcuna pista – ci sarebbe quella di un’attività iniziatica da parte di una cellula dell’Ordine dei Nove Angoli, setta satanica di origine anglosassone e con spiccate tendenze alle ideologie neonaziste.

Le indagini

La polizia di Stato, con gli agenti del commissariato di Viareggio, sta intanto cercando di ricostruire quanto accaduto anche se, a causa della mancanza totale di telecamere di videosorveglianza sia all’interno della chiesetta – interdetta al pubblico da circa un anno e mezzo per problemi strutturali – che all’esterno, non sarà affatto facile trovare indizi per l’identificazione. Si attendono anche gli esiti delle analisi sulle tracce ematiche per capire se si tratta di sangue umano o animale (di cui però non si è trovata alcuna carcassa nelle vicinanze): i rilievi della scientifica sono stati spediti al laboratorio di Roma e, probabilmente, non arriveranno sviluppi se non dopo le festività natalizie.