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Camaiore, maxi rissa fra decine di ragazzi: cartelli stradali, transenne e bottiglie usati come armi

di Gabriele Buffoni
La piazza "teatro" della rissa
La piazza "teatro" della rissa

Sul posto la volante della polizia di Stato. Le reazioni della politica: «L’amministrazione deve prendere provvedimenti»

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CAMAIORE. Piazza XXIX maggio, cuore pulsante del centro storico di Camaiore. Sono da poco passate le 23 di sabato sera (8 novembre) quando i cittadini che abitano nei dintorni della piazza iniziano a sentire una serie infinita di urla: non i soliti schiamazzi, comunque tollerati con malcelata insofferenza, ma grida spaventate e di aiuto.

La ricostruzione

E poi il suono di qualcosa di metallico e pesante scagliato con violenza, il vociare concitato del tafferuglio che si sta consumando in strada. C’è chi si sporge dalla finestra, chi prende il cellulare e riprende tutto. Lì sotto, tra la piazza e via Vittorio Emanuele, decine di ragazzi si accapigliano in quella che si trasforma nel giro di pochi istanti in una maxi-rissa che coinvolge giovani e giovanissimi.

Attimi di violenza

Minuti interminabili in cui a farla da padrone è la violenza. E in cui ogni regola sembra scomparsa, vale tutto: cartelli e transenne scagliate contro l’avversario di turno, cocci di bottiglia utilizzati come armi improprie e scagliati da una parte all’altra della piazza. Immediata la chiamata da parte dei residenti alle forze dell’ordine, che quanto prima si precipitano sul posto: in piazza XXIX maggio arriva infatti una volante del commissariato di polizia di Viareggio, e alla vista degli agenti la situazione si calma.

Anche se in diversi già si erano allontanati prima dell’arrivo della polizia. Alla fine, mentre i poliziotti cercano di ricostruire l’accaduto, ascoltano le testimonianze e identificano alcuni dei protagonisti della rissa, tutti maggiorenni – in tutto in piazza sono stati contati circa una cinquantina di ragazzi, anche se non tutti hanno preso parte ai tafferugli – anche dal punto di vista sanitario la serata presenta il suo conto: due dei ragazzi coinvolti nella rissa sono rimasti infatti feriti, seppur in modo lieve.

Le reazioni

«L’amministrazione deve prendere provvedimenti, non si può andare avanti così: il sindaco deve richiedere l’intervento della polizia municipale anche con turni serali. Questi episodi ormai stanno degenerando – dichiara Cinzia Romboni, consigliera di Fratelli d’Italia che da tempo sottolinea la mancanza di sicurezza nel centro camaiorese – come Fratelli d’Italia abbiamo già proposto una mozione per richiedere maggiori misure di sicurezza ma l’amministrazione continua a sostenere che il problema ha un’importanza relativa. Dal nostro punto di vista invece – ribadisce – la situazione sta degenerando e bisogna intervenire prima che capiti qualcosa di irreparabile sotto i nostri occhi. E che non si dica che il problema è il governo centrale – conclude Romboni – visto che ogni sindaco ha il potere di intervenire per migliorare quantomeno la situazione. Lo dico anche per quei ragazzini, tanti e spesso minorenni, che di sera si ritrovano in quelli che sono i luoghi di aggregazione del nostro centro cittadino e che niente hanno a che spartire con individui violenti e che hanno simili comportamenti sulla pubblica piazza».

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