Ministro Nordio in Versilia, quando il caso politico finisce sulla t-shirt. Cosa significa e da dove arriva la scritta “Nuts”
La parola, con origine dal secondo conflitto mondiale, è tornata “attuale” proprio per via di una risposta ai cronisti del ministro sulla vicenda Almasri
FORTE DEI MARMI. Dalla battuta ai cronisti alla maglia per le vacanze il passo è breve. Così storia, politica sfociano nell’estetica, nell’abbigliamento e lo fanno in Versilia (e dove sennò?). Il ministro della Giustizia Carlo Nordio – come testimonia la foto social all’ormai nota Masseria Gianna – è stato fotografato con la maglia che riporta la scritta “Nuts”. E qui occorre fare un passo indietro. Anzi due.
La parola e la maglia
Intanto, un po’ di contesto: sui social, sul profilo Instagram della Masseria Gianna – struttura diventata in questa estate 2025 meta di molti vip che scelgono di soggiornare nel relax e nel verde della Versilia a due passi da Forte dei Marmi – ecco la fotografia della “padrona di casa” della struttura con il Guardasigilli. Poche righe, a dare il benvenuto al ministro che porta la t-shirt con la scritta di cui dicevamo.
Ebbene, ora il primo passo indietro: meno di una decina di giorni fa. «Sa cosa ha detto il generale McAuliffe all’assedio di Bastogne? Nuts». Così il ministro della Giustizia aveva risposto ridendo in Senato ai cronisti che gli chiedevano un commento sulle richieste di dimissioni arrivate dall’opposizione per il ministro stesso o membri del suo staff in merito alla vicenda Almasri.
Un po’ di storia
Bene, adesso occorre fare un passo indietro lungo 81 anni, per la precisione dicembre 1944, penultimo anno del secondo conflitto mondiale. Parliamo difatti della battaglia, combattuta nelle foreste del Belgio orientale nel dicembre 1944: fu uno degli scontri più intensi della Seconda Guerra Mondiale. Quando le forze tedesche inviarono una delegazione per consegnare un ultimatum di resa al comandante americano a Bastogne, il generale di brigata Anthony McAuliffe avrebbe riso ed esclamato: “Nuts!”, una sorta di “andate all'inferno”. Nel dettaglio, come riportato da vari siti specializzati, è il 22 dicembre ‘44 quando al comandante McAuliffe arriva l’ultimatum di resa a firma dei tedeschi. Tradotto: il messaggio dei tedeschi prometteva l’annientamento totale se gli americani non si fossero arresi.
Nel dettaglio
Siamo in quella che gli storici definiscono il periodo della controffensiva di Hitler, con la Seconda Guerra Mondiale che finirà pochi mesi più tardi. Da lì, dall’ultimatum, arrivò la risposta “Nuts” del generale americano. I tedeschi, a quanto sembra, in un primo momento non capirono del tutto il significato della replica, significato poi in un secondo momento ben esplicitato dalle forze Usa. L’epilogo? Una battaglia, con una resistenza americana e un’altra data da cerchiare sul calendario: 26 dicembre, la conquista della città del generale George Patton.
E il cerchio si chiude: il ministro in Versilia ha sfoggiato una maglia che celebra proprio l’episodio da cui trae origine e popolarità la parola “Nuts!” tornata celebre, almeno in Italia, negli ultimi giorni a seguito della sua risposta ai cronisti.