Il Tirreno

Versilia

Paura sul litorale

Lido di Camaiore, viene punto da una medusa e rischia di svenire in mare. I consigli dell’esperto su cosa fare in questi casi

di Roy Lepore

	Una medusa (foto di repertorio) 
Una medusa (foto di repertorio) 

Turista soccorso dai bagnini: «Punto all’altezza dei testicoli, un forte dolore tanto da perdere le forze»

26 luglio 2024
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LIDO DI CAMAIORE. Un turista cinquantenne svizzero è stato soccorso a Lido di Camaiore dopo una puntura di medusa, avvenuta mentre era in mare a circa 80 metri dalla riva. L’uomo è stato soccorso dai bagnini Mario Zoppoli del bagno Pardini e Tommaso Barbieri del bagno Patrizia, che sono intervenuti con il pattino, mentre da terra ha coordinato Maurizio Briozzo, bagnino del Nilo che si era accorto che c’era il turista in difficoltà, nonostante le condizioni del mare fossero calme.

Il racconto

«Mi sono accorto che c’era quest’uomo che aveva un comportamento anomalo in acqua – dice Briozzo – è stato a quel punto che abbiamo deciso di intervenire e così i miei colleghi hanno raggiunto l’uomo e si sono resi conto di quello che poteva essergli capitato, visto che lui stesso aveva indicato il punto in cui sentiva dolore. Una volta che è stato portato a riva abbiamo capito la causa di quanto accaduto: una medusa lo aveva punto all’altezza dei testicoli, provocandogli un forte dolore tanto da fargli perdere le forze; quindi, il nostro intervento è stato provvidenziale. Nel frattempo, vista la situazione avevo già preallertato i soccorsi e sul posto è intervenuta un’ambulanza. Anche se poi fortunatamente le condizioni dell’uomo sono sensibilmente migliorate è stato ritenuto opportuno dai soccorritori portarlo lo stesso al Pronto soccorso dell’ospedale Versilia per gli accertamenti di rito. Nello stesso tempo è stata avvertita anche la Guardia costiera dell’intervento che è stato effettuato».

I consigli del dottore

Il dottor Gian Ugo Berti suggerisce che la prima cosa da fare è uscire subito dall’acqua per verificare il danno subito; l’acqua salata serve per pulire la pelle dalle parti di meduse rimaste attaccate e diluire le tossine non ancora penetrate. Per bloccare prurito e diffusione tossica è bene non grattarsi e applicare un gel astringente al cloruro d’alluminio. Evitare di esporre al sole la parte coinvolta, che va coperta per svariati giorni. Non utilizzare ammoniaca, ma acqua salata e nuotare con occhialini o maschera che aiutino a guardare sott’acqua: le meduse si muovono in verticale non vengono verso di noi. È necessario applicare creme anti-meduse.

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