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Politiche sociali

Versilia, alloggi per disabili, persone povere o che vivono per la strada

di Donatella Francesconi
Versilia, alloggi per disabili, persone povere o che vivono per la strada

Bando per la ricerca di chi attuerà i progetti: quasi due milioni di fondi Pnrr

07 giugno 2023
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VIAREGGIO. Quasi due milioni di euro di fondi Pnrr destinati alla Versilia – capofila il Comune di Viareggio – per interventi in ambito sociale così definiti: Percorsi di autonomia per persone con disabilità, Housing First, stazioni di posta. Adesso il Comune di Viareggio ha pubblicato il bando con il quale si cercando soggetti del terzo settore disponibili alla coprogettazione e gestione di questo tipo di attività e interventi. Per farsi avanti aderendo alla manifestazione di interesse bandita, chi abbia i requisti ha tempo fino al 26 giugno: le domande dovranno pervenire solo via Pec all’indirizzo comune.viareggio@postacert.toscana.it. Oltre alla proposta progettuale dovrà essere inviato anche il piano finanziario relativo.

Per quanto riguarda il primo finanziamento, quello relativo alle azioni da mettere in campo per garantire percorsi di autonomia per persone con disabilità, l’obiettivo è quello di aumentare l'autonomia delle persone con disabilità e prevenire, così, l’istituzionalizzazione, fornendo servizi sociali e sanitari di comunità e domiciliari. La misura ha inoltre l’intento di promuovere l'autonomia e l’accesso al mondo del lavoro dei beneficiari, anche attraverso le competenze informatiche.

Tra gli interventi da attuare, l’individuazione di un gruppo appartamento da 8 persone, nel territorio dei comuni della Versilia («a esclusione del comune di Viareggio, in quanto già presente su questo territorio un immobile di proprietà pubblica destinato alla realizzazione del progetto»). Ciascun modulo abitativo, viene spiegato, «dovrà essere destinato all’accoglienza di minimo 2 e massimo 6 persone. Saranno però ritenuti preferibili 2 moduli abitativi da 4 persone ciascuno». Le abitazioni, così il bando, «potranno necessitare di lavori di manutenzione/domotica, di adeguamento e/o di interventi di riqualificazione, da finanziare con apposita componente prevista dal budget». E gli interessati dovranno presentare una proposta che preveda la messa a disposizione di uno o più immobili per la realizzazione dei gruppi appartamento che potranno essere di proprietà privata o in disponibilità del proponente (in caso di intervento per la riqualificazione/adattamento degli immobili è necessario un vincolo di destinazione d’uso almeno ventennale, come da indicazioni ministeriali), oppure di proprietà pubblica, già in concessione/comodato allo stesso. Andrà anche presentato un progetto di massima di riqualificazione/adattamento del/degli immobile e di gestione e attivazione di sostegni a distanza e domiciliari.

Per quanto riguarda il cosiddetto “First housing”, l’intervento è rivolto a persone e nuclei in situazione di fragilità, deprivazione materiale o senza dimora, o in condizioni di marginalità estrema. Sono previsti la messa a disposizione di alloggi temporanei e l’attivazione di progetti personalizzati per ogni singola persona/famiglia, con programmi di sviluppo personale per raggiungere un maggior livello di autonomia. Si prevede l’individuazione di almeno 4 soluzioni alloggiative diffuse sul territorio per un totale di 14 beneficiari: «Gli immobili», così il bando, «dovranno essere nei territori dei comuni della Versilia, ad esclusione del Comune di Viareggio in quanto già presente su questo territorio un immobile di proprietà pubblica destinato alla realizzazione del progetto».

Il finanziamento delle cosiddette “stazione di posta” è rivolto alla creazione di Centri servizi e inclusione, volti a offrire attività di presidio sociale e socio sanitario e di accompagnamento per persone in condizione di deprivazione materiale e di marginalità anche estrema e senza dimora. Nel bando si legge che «è stata individuata come rispondente a questi requisiti la zona di Lido di Camaiore, in quanto centrale rispetto ai territori comunali interessati dagli interventi nonché facilmente accessibile perché vicino a stazione ferroviaria e fermata dei bus».

Tra i servizi che chi si candida a questo finanziamento dovrà garantire ci sono: orientamento alla rete dei servizi del territorio, supporto all’iscrizione anagrafica per persone senza dimora, fermo posta, orientamento al lavoro, distribuzione di beni prima necessità, tutela sanitaria, consulenza amministrativa, limitata accoglienza notturna, spazio/i diurno/i per socialità.


 

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