Turismo lungo in Toscana: come funziona la strategia per allungare l’estate con il “settore corporate”
Dalla Costa degli Etruschi l’idea per prolungare la stagione e mantenere vive le strutture
PIOMBINO. La destagionalizzazione chiama e le grandi strutture del territorio rispondono. Ognuna a suo modo, ma comunque con la consapevolezza che solo provando ad ampliare la propria offerta sia possibile venire incontro alle richieste di una platea che, terminata l’estate, tende a trasformarsi, dimostrando tuttavia di continuare ad apprezzare la nostra costa e le sue bellezze. Unico neo, secondo alcuni addetti ai lavori, il gap che si verrebbe a creare da fine settembre in poi tra queste strutture ricettive e i servizi territoriali, talvolta percepiti come insufficienti a garantire quella destagionalizzazione strategica di cui da tempo si parla. Senza dubbio la parola d’ordine è cambiamento.
Gli esempi
Ad esempio, il Garden Toscana Resort di
San Vincenzo da aprile a metà giugno e da fine settembre a fine novembre si concentra esclusivamente sul settore corporate, ovvero la struttura si trasforma nel contesto ideale per accogliere aziende italiane ed estere che fanno formazione, congressi o team building, ma anche gruppi sportivi ed eventi fitness & wellnes. La stessa struttura nei mesi estivi diventa uno dei punti di riferimento per i molti turisti che scelgono di trascorrere le proprie vacanze sulla costa degli Etruschi. «Le due anime del Resort – spiega il direttore Gianni Picchione – ci vedono chiudere con molti feedback positivi su tutti i servizi che siamo in grado di offrire alle varie tipologie dei nostri ospiti». Quello degli eventi, del resto, è un comparto molto impegnativo ma che da sette anni sta restituendo ai proprietari tantissime soddisfazioni. «È stata una stagione ricca di eventi – dice Valentina Parolini, event manager del Garden – oltre cento aziende e gruppi corporate e sportivi hanno scelto il Garden per il loro soggiorno business fatto di tutti i servizi che la struttura può offrire». «Il Garden, Resort Giardino più grande d’Italia – commenta Luca Ravazzani, portavoce della famiglia proprietaria – si conferma leader del settore leisure e corporate ma per mantenere questi risultati stiamo già lavorando alla prossima stagione, sempre pronti ad accogliere nuove sfide».Alzare l’asticella
Insomma, la volontà è quella di alzare sempre l’asticella come confermano altri colleghi. «Abbiamo lavorato bene con gli stranieri, in particolare tedeschi e svizzeri, e tuttora ospitiamo circa 500 persone – dice Giampaolo Pioli, direttore del Villaggio Orizzonte – ma da ora in poi lavoreremo principalmente con le aziende e chiuderemo solo nel mese di novembre (per manutenzioni e ferie). A dicembre riapriamo sempre per cene prenatalizie mentre già da fine gennaio riprendiamo l’attività con i gruppi sportivi: la nostra nuova frontiera per la quale ci avvaliamo di una serie di tour operator che organizzano gruppi». Non a caso in questi ultimi tempi il Villaggio si è dotato di palestra, campo da padel, sala riunioni (oltre alle piscine e agli altri campi gioco già esistenti) e anche di un sito speciale “Villaggio Orizzonte Gruppi”, spaziando da quelli sportivi ai ricreativi fino alle gite scolastiche. «Credo – sostiene Pioli – che per parlare di destagionalizzazione si debba puntare sul turismo associato, una carta vincente per far scoprire il nostro territorio in periodi dell’anno alternativi all’estate».
Gli altri
Il Pappasole Camping Village chiuderà il 20 ottobre per riaprire il 24 aprile e attualmente vi soggiornano 1.200 persone, in linea con gli anni passati. Si tratta principalmente di famiglie o coppie di pensionati di nazionalità svizzera e tedesca. «Crediamo molto nella scelta di restare aperti fino quasi alla fine di ottobre – dice Barbara Landi, direttrice commerciale Pappasole – perché nel tempo sta restituendo i suoi frutti. Grande soddisfazione è data dal fatto che anche quest’anno molti ospiti al momento della partenza ci hanno già dato conferma per il 2026». Le strutture da noi contattate hanno tutte partecipato pochi giorni fa alla Fiera del Turismo di Rimini 2025, nota come TTG Travel Experience, un’edizione in cui molto spazio è stato dedicato al tema dell’IA e che ha conferito al Camping Pappasole il premio Aurora per il progetto originale, creativo e ispiratore realizzato con le case mobili. Infine, un indicatore di quanto possa pesare la voce turismo in questo periodo dell’anno ce lo fornisce anche la Parchi Val di Cornia che parla di oltre 8000 presenze nel sistema parchi e musei. Un dato sostanzialmente stabile rispetto a quello dello scorso anno ma superiore a quello registrato nel 2019.