Ministero della Cultura, previste 2.700 assunzioni (a tempo indeterminato): cosa c’è da sapere sul maxiconcorso
L’annuncio del Mic: «Rafforzamento con l’obiettivo di garantire una gestione sempre più efficace del patrimonio culturale italiano»
Ministero della Cultura, si va verso un maxiconcorso per 2.200 persone e, più generalmente, un piano da 2.700 assunzioni.
Nelle scorse settimane, si ricorderà, è arrivato il via libera al reclutamento e all’assunzione a tempo indeterminato di 9.300 unità di personale destinate a 33 amministrazioni, con un onere complessivo di circa 300 milioni. Il Ministro per la pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, con il concerto del Ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, ha adottato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che autorizza le procedure di reclutamento e di assunzione, ora inviato al Mef
Tornando al Ministero della Cultura, è previsto infatti un rafforzamento dell’organico: prima – entro fine anno – con 550 tra assistenti (300) e funzionari (250); dopodiché – si parla dell’autunno 2025 – ecco il maxiconcorso da 2.200 unità a tempo indeterminato.
Come viene dettagliato, parliamo di 1.500 addetti alla vigilanza (musei e siti archeologici), 300 tecnici di supporto, 300 bibliotecari e 100 architetti. I requisiti saranno contenuti nel bando che sarà pubblicato nelle prossime settimane.
«Il Ministero della Cultura prosegue nel percorso di rafforzamento dell’amministrazione attraverso nuove assunzioni, con l’obiettivo di garantire una gestione sempre più efficace del patrimonio culturale italiano», scrivono dal Mic. Aggiungendo: «Si tratta di un passo fondamentale per garantire il rafforzamento delle competenze e una presenza più capillare nei luoghi della cultura, a beneficio dei cittadini e dei territori».