È morto Aldo Agroppi, l’ex calciatore e allenatore aveva 80 anni. Un minuto di silenzio sui campi
Il decesso all’ospedale di Piombino, dove era ricoverato da qualche giorno. L'amore per il Torino e la promozione in A col Pisa di Anconetani. Apprezzato anche come commentatore «sempre in guerra contro i leccaculo»
PIOMBINO. È morto Aldo Agroppi: il grande ex calciatore e allenatore di calcio aveva 80 anni. Il decesso nella mattina di giovedì 2 gennaio all’ospedale di Piombino, città dove è nato il 14 aprile del 1944. Agroppi era ricoverato in ospedale da qualche giorno. Lascia la moglie Nadia, 58 anni di vita assieme, e i figli Nilio e Barbara. Sempre coerente e senza peli sulla lingua, sia da calciatore che da allenatore ha centrato successi importanti.
L’amore per il Toro
Da giocatore, cresciuto nelle giovanili del Piombino, è ricordato soprattutto per le sue oltre 200 presenze con la maglia del Torino, squadra con cui ha esordito nella massima serie il 15 ottobre del 1967. Sul Toro ha sempre detto: «La mia vita in maglia granata è stata meravigliosa e non ho rimpianti per non aver giocato in grandi club».
Da allenatore
Anche da allenatore la sua carriera è stata importante: tra i successi la promozione in Serie A alla guida del Pisa di Romeo Anconetani nel 1981/82. Il Pisa Sporting Club «esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Aldo Agroppi, ex calciatore, tecnico e personaggio conosciutissimo e apprezzato del Mondo del Calcio. Da Allenatore fu protagonista di una stagione indimenticabile sulla panchina del Pisa culminata, nel giugno 1982, con la promozione in Serie A».
Agroppi è stato anche sulle panchine di Fiorentina in Serie A, Perugia, Padova e Como. Conclusa l’avventura di allenatore, si era fatto apprezzare per quella di commentatore, anche sulla Rai, «sempre in guerra contro i leccaculo», come si è descritto in una delle ultime interviste al Tirreno. È stato anche dirigente del Livorno. Nel 2005 ha pubblicato un libro intitolato “A gamba tesa - Frustate e qualche carezza”.
L’ultimo saluto
Dalle 11 la salma di Agroppi è alla sala del commiato della Pubblica assistenza di Piombino. Per commemorare Agroppi, a partire dalle semifinali di Supercoppa italiana e per tutte le partite del weekend (compresi anticipi e posticipi) verrà osservato un minuto di silenzio.