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Meteo in Toscana, spaventano le previsioni: «Nuovo rischio alluvioni» per un'altra “saccatura atlantica”, la spiegazione

di Tommaso Silvi

	La saccatura atlantica che riguarderà la Toscana 
La saccatura atlantica che riguarderà la Toscana 

Il punto della situazione a cura del Centro Meteo Toscana

22 ottobre 2024
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Le previsioni parlano chiaro. La Toscana rischia seriamente di finire di nuovo sotto una forte ondata di maltempo. Dopo la passata di danni, distruzioni ed esondazioni del 17 e 18 ottobre c’è un altro pericolo all’orizzonte. Con le zone della regione già colpite di recente dai nubifragi che rischiano altre giornate da incubo. A fare il punto della situazione è il Centro Meteo Toscana, che ogni giorno monitora l’evoluzione meteorologica sulla regione.

(Allerta per frane e temporali, preoccupano le zone a rischio: l’articolo) 

La situazione attuale

Nella giornata di martedì 22 ottobre è in vigore un allerta di colore giallo sulle zone centro occidentali della Toscana, per rischio idrogeologico, legata alle precipitazioni che stanno interessando queste aree. Una situazione tutto sommato sotto controllo, ma che rischia di essere soltanto l’antipasto di un fine settimana – quello del 26-27 ottobre – all’insegna del maltempo. Intanto, tra la serata di martedì 22 ottobre e la giornata di mercoledì 23 sono attesi nuovi rovesci, anche di forte intensità, in risalita da sud verso le zone costiere e alta toscana. 

La previsione che spaventa

Il Centro Meteo Toscana spiega: «Si prospettano pessime notizie per tutti coloro che abitano nelle zone recentemente colpite dalle forti piogge in Toscana. Il motivo come sempre è dovuto all'ennesima saccatura che scenderà dall’atlantico e rimarrà nuovamente bloccata tra l’anticiclone delle Azzorre sulla penisola iberica e l'est europeo dove sono invece presenti due alte pressioni. In un contesto simile avremo nuovamente lo sviluppo di forti temporali, anche autorigeneranti, che si muoveranno da sud verso nord carichi di energia a causa del mare ancora più caldo del normale di circa due gradi. Questi due gradi sono figli dell'estate anomala dal punto di vista termico, molto calda e prolungata. Se ci fosse stata un estate normale – prosegue il Cmt – con le temperature massime sui 32-33 gradi, oggi si vedrebbe piovere in modo tranquillo. Abbiamo invece vissuto due mesi con temperature di 36-38 gradi talvolta 40, seguiti da un settembre altrettanto caldo che non ha stemperato la situazione, andando a riscaldare ulteriormente i mari, che ora forniscono energia pericolosa alle perturbazioni in arrivo. Ma dove colpiranno i temporali più forti? «Per rispondere – dice ancora il Centro Meteo Toscana – dovremo analizzare le varie zone di convergenza che si verranno a creare nei prossimi giorni. Sappiamo che colpiranno le zone tra il sud della Francia e la Toscana, ma nessuno può sapere al momento se colpiranno Pisa, Lucca, Genova Marsiglia o Livorno. Questo lo vedremo più avanti, a ridosso di venerdì e sabato 26 ottobre, quando l’incertezza previsionale sarà minore. Le probabilità però che qualcuno pagherà nuovamente un prezzo alto, in Toscana, sono molto alte». 

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