La guida
Luca Salvadori morto nell’incidente in gara: chi era il pilota, il rapporto col padre e il ricordo di Jovanotti
La tragedia in Germania, durante le qualifiche dell’International Road Racing Championship. Il 32enne è il figlio del noto produttore musicale, Maurizio Salvadori: «Ci ha lasciati inseguendo la sua passione»
Un terribile incidente durante le qualifiche di una gara dell’International Road Racing Championship (Irrc) in Germania. Troppo gravi le ferite riportate dal pilota di moto e youtuber, Luca Salvadori: è morto nella notte tra sabato 14 e domenica 15 settembre, in ospedale, a soli 32 anni. A dare il drammatico annuncio sono stati gli stessi genitori, straziati dal dolore. Proprio in Toscana, lo scorso giugno, Luca Salvadori aveva conquistato una delle sue ultime grandi vittorie: il trionfo sul circuito del Mugello nel National Trophy 1000 2024.
La passione per la moto
Nato a Milano, Luca ha iniziato a correre in moto da giovanissimo e la sua passione per le due ruote è cresciuta in fretta portandolo a competere in vari campionati nazionali e internazionali. La sua carriera agonistica è cominciata nel Campionato italiano Supersport e tra le varie competizioni internazionali, ha partecipato al MondialeSupersport e alla MotoE World Cup. Figlio del noto produttore musicale, Maurizio Salvadori, i due avevano un legame molto stretto e il padre lo sosteneva nel suo percorso di motociclista. A dare l’annuncio della scomparsa del 32enne, sono stati proprio i genitori: «Ci ha lasciati inseguendo la sua passione».
Youtuber e influencer
Una passione, quella per le due ruote, che Luca amava condividere anche sui social. Nel suo canale Youtube – che conta quasi 600mila iscritti – condivideva video delle sue esperienze in pista ma anche consigli tecnici, recensioni sulle moto e momenti di vita quotidiana. I suoi video erano molto seguiti anche grazie alla sua capacità di rendere accessibile il “mondo del motociclismo” a un pubblico ampio.
I messaggi di cordoglio
Maurizio Salvadori, fondatore della Trident Agency (poi diventata Trident Music) – che ha gestito il management e i tour di artisti come Jovanotti, Baby Gang, Laura Pausini e Gianni Morandi – ha ricevuto numerosi messaggi di cordoglio dagli artisti con cui ha collaborato.
Il ricordo di Jovanotti
«Luca era un grande pilota e un ragazzo d’oro, l’ho visto nascere – ha scritto Jovanotti su Instagram condividendo una foto di Luca Salvadori – il suo babbo Maurizio organizza i miei concerti dal 1988 e siamo molto legati. Ricordo Luca bambino che voleva correre prima ancora di stare dritto su una moto. In questi suoi 32 anni che si sono interrotti ieri sulla pista di Lipsia ogni volta che ci siamo visti abbiamo parlato di moto, di corse, di questa passione che lo guidava e che era diventata la sua vita, il suo lavoro, la sua bella e pericolosa ossessione. Aveva sempre il sorriso, una gentilezza e una grazia che mi riempiva il cuore. In pista era un generoso, amatissimo da tutti e rispettato, e negli anni era diventato un esperto tra i più competenti, per i giovani piloti un vero maestro. Ci mancherai. Ti abbiamo voluto molto bene io e le mie ragazze».
Il messaggio dei Pooh
«Ci stringiamo a Maurizio Salvadori, caro amico e nostro primo manager, in un momento terribile come è quello della perdita di un figlio – il messaggio condiviso sui social i Pooh – Un figlio - hanno aggiunto – è un dono benedetto e tutti noi, da genitori, non possiamo che stringerci a Maurizio, in silenzio, con rispetto per il dolore, per questa tragedia che ha spento il sorriso di un ragazzo meraviglioso ed entusiasta della vita».