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Luca Zaia, è tensione con Fratelli d’Italia: «No a lezioni sul terzo mandato da bocche sfamate in Parlamento da 30 anni»

Luca Zaia, è tensione con Fratelli d’Italia: «No a lezioni sul terzo mandato da bocche sfamate in Parlamento da 30 anni»

Il presidente della regione: «Puntano al Veneto? Legittimo, le strade si dividono»

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«Sul terzo mandato non accetto lezione da bocche sfamate da 30 anni in Parlamento». Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha criticato duramente il limite dei due mandati per governatori e sindaci durante il punto stampa a Palazzo Balbi.

Zaia: «Il terzo mandato? Anomalia italiana»

Zaia ha definito la norma «un'anomalia tutta italiana», evidenziando che altre cariche istituzionali, come il presidente del Consiglio o il presidente della Repubblica, non sono soggette a tali vincoli.

«Non perdo sonno, ma trovo assurdo che questa regola non sia uniforme per tutti», ha dichiarato, puntando il dito contro «centri di potere» e atteggiamenti che denigrano gli elettori. «La mia priorità sono i Veneti e le Venete - ha anche ribadito -. La Lega viene dopo i cittadini, ma prima del centrodestra».

La polemica con Fratelli d’Italia

A questo proposito, rispondendo alle ambizioni del partito della presidente del consiglio Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia, che punterebbe a conquistare la guida del Veneto, Zaia ha dichiarato: «È legittimo, ma se ci diranno che non abbiamo amministrato bene, le strade si separano». Il governatore del Veneto, che ha ribadito la propria contrarietà ad un candidato deciso dall'alto, ha escluso ipotesi di corse solitarie. «Deciderò il mio futuro quando tutto sarà definito».

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