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FdI all’attacco dei rimborsi spese dello staff di Giani: «A Manetti e Dika 60mila euro». Gli uffici regionali: «Importi letti male»

di Mario Neri

	Eugenio Giani, il capo di gabinetto Cristina Manetti e il portavoce Bernard Dika
Eugenio Giani, il capo di gabinetto Cristina Manetti e il portavoce Bernard Dika

Secondo il consigliere Capecchi, il team della giunta, composto da 12 persone, arriverebbe a chiedere circa 100mila euro all’anno. La risposta di Giani: «Rilevare che le persone del mio staff entrano in contatto con un territorio così vasto non è altro che riconoscergli un merito»

26 agosto 2024
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«Spese senza freni, non illegittime ma certamente inopportune». In piena pausa agostana, Fratelli d’Italia scuote la giunta di Eugenio Giani accusando l’amministrazione regionale di pagare «rimborsi stellari» allo staff del governatore. Nel mirino ci finiscono il portavoce Bernard Dika e la capo di gabinetto Cristina Manetti. In due, accusa il consigliere regionale meloniano Alessandro Capecchi, percepirebbero cifre che in un anno sfiorano i 60mila euro. «In questa fase di fibrillazioni pre-elettorali nel cosiddetto campo largo, che stanno costringendo Giani a sovraesporsi ancora di più, arrivano brutte notizie per i cittadini toscani. Si tratta dei rimborsi per missioni che vengono caricati sul già importante stipendio di buona parte del nutrito staff presidenziale, con punte legate alle figure del capo di gabinetto e del portavoce», dice Capecchi. «Queste due figure apicali con ruoli non politici, ma tecnici, hanno ottenuto rimborsi per missioni, quindi per correre dietro a Giani, pari a oltre 23mila euro nei primi 5 mesi dell'anno. Facendo una semplice proiezione, in un anno raggiungeremo la cifra di 60mila euro di soli rimborsi per missioni».

Secondo le “accuse”, nei primi 5 mesi Dika e Manetti avrebbero ottenuto circa 19mila euro per missioni (11mila lei, 8.600 lui). Sommando i mesi del 2023 Dika 33mila euro e Manetti 34mila euro. Lo staff della giunta, composto da 12 persone, secondo Capecchi, arriverebbe a chiedere circa 100mila euro all’anno. Cifre nette a cui si aggiungono stipendi che oscillano fra gli 87mila ai 94mila euro lordi, per un totale che supera il milione.

In realtà dagli uffici della Regione spiegano: «Gli importi sul sito Internet sono annuali e vengono aggiornati mese per mese. L’importo di maggio 2024 è riferito al periodo giugno 2023-maggio 2024, quello riportato per aprile 2024 è riferito al periodo giugno 2023-maggio 2024 e così via per ogni mese. Quindi gli importi riportati mese per mese non vanno sommati, perché ciascuno di loro è già comprensivo della spesa relativa ai 12 mesi precedenti». Insomma, si tratterebbe di circa 2.900 euro all’anno. «E comunque – ribatte Giani – rilevare che le persone del mio staff entrano in contatto con un territorio così vasto non è altro che riconoscergli un merito».

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