Il Tirreno

LIVORNO. «La Regione Toscana conferma la volontà di procedere verso un bando unico di gara sul cabotaggio marittimo per l’arcipelago toscano che sia in condizione di garantire sia la qualità del servizio che la tutela quantitativa e qualitativa dell’occupazione». A parlare è l’assessore regionale alle infrastrutture, alla mobilità e ai trasporti, Stefano Baccelli, dopo l’incontro avvenuto a Roma nella sede dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti (Art), con il presidente Nicola Zaccheo e la struttura tecnica dell’authority.

L’assessore regionale

«Con l’Art – sottolinea Baccelli – abbiamo condiviso un percorso che prevede nel più breve periodo proposte di integrazione e di approfondimenti da parte di Art stessa rispetto al percorso da noi proposto in una forma di collaborazione e accompagnamento proficuo».

Sono stati giorni di forti tensioni: lo sciopero di domenica 21 luglio, gli incontri con gli amministratori locali, le associazioni sindacali e di categoria e l’Autorità di Sistema Portuale. «È priorità per la Regione – rimarca l’assessore – garantire la migliore offerta e il mantenimento dei servizi e la massima tutela dei lavoratori interessati».

Il bando

Proprio l’Art nei mesi scorsi aveva dato il suo assenso alla messa a gara solo delle rotte con le isole minori che non sarebbero economicamente sostenibili in bassa stagione, lasciando invece al libero mercato l’esercizio del collegamento con Portoferraio. Di fronte a questa possibilità l’attuale concessionario del servizio, Toremar (controllata di Moby), ha da tempo scelto di fare un passo indietro preannunciando che non avrebbe partecipato alla gara con tutto ciò che ne consegue in termini di ridimensionamento della flotta (metà sarebbe stata messa in vendita) e di occupazione. La Regione Toscana a questo punto ha deciso di tornare sui suoi passi optando per un bando di gara onnicomprensivo rispetto all’esigenza di continuità territoriale marittima con tutte le isole dell’arcipelago.

Le sigle

I sindacati dei lavoratori hanno apprezzato la decisione. «Apprendiamo con soddisfazione – fanno sapere dalla Filt Cgil di Livorno – l’impegno assunto dalla giunta regionale e dall’Adsp per garantire un bando unico per tutte le linee dell’arcipelago toscano. La posizione presa formalmente nel consiglio regionale del 24 luglio rappresenta sicuramente un segnale fondamentale nei confronti dei lavoratori, delle comunità locali e delle imprese».

Non solo: spunta un’ipotesi stanziamento di fondi statali per la costruzione di nuove navi e per l’ammodernamento della flotta esistente. «Importante in tal senso – aggiunge la Filt Cgil – la convenzione tra la Regione e il Ministero dei trasporti per lo stanziamento di fondi statali per la costruzione di nuove navi e l’ammodernamento di quelle esistenti. A tal proposito riteniamo che un contributo da parte degli organi istituzionali per la costruzione o l’acquisto di nuove navi e l’ammodernamento di quelli esistenti rappresenti un passo concreto per garantire la futura continuità territoriale, vista appunto l’elevata età media delle navi».

La giunta

L’assessore Baccelli, rispondendo infine a un’interrogazione a risposta orale sul tema della continuità territoriale marittima con l’arcipelago toscano, ha dichiarato che la «giunta regionale, nella seduta di lunedì 22 luglio, ha adottato una deliberazione che approva lo schema di convenzione tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione stessa, per l’acquisto di tre unità navali veloci, per un importo di 10,7 milioni di euro cadauna per un totale di 32,1 milioni. Oltre alle tre unità navali, l’importo residuo rispetto al complessivo finanziamento assegnato di circa 9,2 milioni sarà destinato a lavori di refitting (rimontaggio) su unità navali, sarà messo a disposizione del prossimo aggiudicatario del contratto di servizio».