Il Tirreno

Toscana

Il caso

Ragazzina trovata sotto choc in pineta a San Vincenzo: la frase alle amiche e lo spettro della violenza

di Manolo Morandini
Il fatto è accaduto in pineta
Il fatto è accaduto in pineta

Si era appartata con un coetaneo dopo una festa in discoteca: poi il ritorno in lacrime dalle amiche

25 luglio 2024
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SAN VINCENZO. Piange. Lacrime che raccontano spavento. La mezzanotte è passata da una manciata di minuti. Le amiche la vedono tornare così. È una ragazzina di 15 anni che la notte si è trovata protagonista di una vicenda dai contorni ancora da definire. Si sarebbe allontanata dalla discoteca all’aperto La Playa mano nella mano di un coetaneo conosciuto proprio lì, su quella pista all’aperto attrezzata per dare un’occasione di svago a chi non ha modo di spingersi oltre i confini di San Vincenzo. Fatica a raccontare, finché si fa strada lo spettro della violenza.

Il racconto

«Non volevo». È questa la frase che ripete in modo ossessivo, tra un singhiozzo e l’altro. Di certo, c’è stato un rapporto sessuale completo. Ne ha i segni addosso. Per lei è stata la prima volta. E lo attesteranno anche i controlli ginecologici. Sul momento è la linea dell’allarme a dare la misura. Gli organizzatori della discoteca, studiata e pensata per un pubblico di adolescenti e che qui arrivano anche con autobus dedicati dai comuni confinanti, le creano un cordone a protezione. Chiamano i genitori che si precipitano sul posto. Avvisano i carabinieri e chiedono l’intervento di un’ambulanza. Quello che è accaduto, è avvenuto lontano dalla discoteca. Nel buio della pineta lì vicino, dove non arrivano i controlli del personale di sicurezza e neppure le luci dei lampioni, c’è un carico di domande ancora senza risposte.

In ospedale

In un primo momento viene attivato il codice rosa, quello previsto per le vittime di violenza. La ragazzina viene trasferita in ambulanza al pronto soccorso di Cecina. Il referto, per quel che è dato conoscere, dirà che ha avuto un rapporto completo, il primo della sua vita, ma i sanitari non riscontrano segni compatibili con una violenza. Il percorso s’interrompe. Nel frattempo, nell’area della discoteca si è andati avanti. Gli organizzatori chiedono al personale della security di chiudere le uscite. Mettono insieme gli elementi per una sorta di identikit, dal taglio di capelli ai vestiti del ragazzino. Le indicazioni le forniscono le amiche di lei che li hanno visti insieme. Il cerchio si stringe. Vengono individuati quattro ragazzi. Le compagne della quindicenne, tra questi, riconoscono chi è uscito dalla discoteca mano nella mano della loro amica. Si scoprirà che ha solo qualche mese in più. Lui dapprima nega, poi ammette che ha avuto un rapporto sessuale completo con la ragazza.

Le lacrime

Lei sarebbe rientrata dalle amiche da sola. Piangente. Dell’intimità cercata e trovata in una sera d’estate non c’è niente. Lui è da tutt’altra parte, con i suoi amici venuti da un paese vicino per fare la serata in discoteca. Ma da qui a dire che cosa sia accaduto ce ne corre. Anche i carabinieri che sono intervenuti, e hanno avviato i primi accertamenti salvo poi fermarsi su indicazione del magistrato di turno, non azzardano alcuna ipotesi che sia più certa delle altre. La confusione della serata e gli elementi raccolti non concordano. Di sicuro, quei due quindicenni si sono spinti su un terreno impervio. Verso esperienze che almeno la ragazzina non ha saputo gestire. Ma qual è il confine con la violenza? La protagonista dovrà cercare la risposta con i suoi genitori. Si sono presi del tempo per valutare quale sia la strada migliore. Servirà soprattutto alla loro figlia. Intanto quanto è accaduto ha soffiato sul vento delle paure e delle insicurezze dei genitori che lì mandano i loro figli. Di bocca in bocca i contorni del mercoledì notte prendono le forme più disparate. Quasi tutte a ingigantire con particolari di cui non si ha riscontro, e che niente aggiungono al caso. Fatto sta che gli organizzatori della discoteca dell’Associazione New Sapiens nei prossimi giorni organizzeranno un incontro pubblico per chiarire com’è strutturata la discoteca che da 24 anni anima le serate estive a San Vincenzo.


 

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