Il Tirreno

Sport

F1

Cavallino, ruote sempre più sgonfie

Cavallino, ruote sempre più sgonfie

Il pilota monegasco: «C’è da imparare, non era facile prendere una decisione. È stata una gara difficile». E il team principal aggiunge: «Ora pensiamo a Barcellona, dove porteremo degli aggiornamenti»

29 maggio 2023
2 MINUTI DI LETTURA





MONTECARLO. Il Cavallino ha le ruote sempre più sgonfie. È una Ferrari che mastica ancora amaro tra difficoltà nella gestione delle gomme, indecisioni al box e una macchina che ancora non sembra all’altezza non solo della Red Bull ma anche di Aston Martin e Mercedes. A Montecarlo finisce lontano dla podio con Leclerc sesto e Sainz ottavo.

«Abbiamo fatto fatica verso la fine, è sempre qualcosa di strano perché le gomme andavano molto bene. C’è tanto lavoro da fare, ma sappiamo che la gestione delle gomme rimane un nostro punto debole», ha commentato amaro Leclerc. «Ci abbiamo provato restando un giro in più fuori e abbiamo sbagliato. C’è da imparare, oggi era una lotteria e non era facile prendere una decisione. È stata una gara difficile», ha spiegato invece Sainz.

«È stata una gara caotica. Sainz ha provato a spingere ma è rimasto bloccato dietro ad Ocon e abbiamo visto scappare Verstappen e Alonso. Abbiamo deciso di rischiare con la gomma montata prima della pioggia», ha sottolineato il team principal Frederic Vasseur. «Una gara difficile da gestire, le condizioni non erano chiare per nessuno. Ci sono stati degli incidenti anche per altri, ora pensiamo a Barcellona dove porteremo degli aggiornamenti», ha aggiunto il boss di Maranello.

Soddisfatto l’ex ferrarista Fernando Alonso, giunto secondo: «È stato difficile, siamo partiti per scelta con le gomme dure per cui abbiamo mollato l’occasione di superare alla curva 1, la strada fino alla curva era molto breve, Max ha guidato benissimo, ha allungato e non abbiamo avuto la possibilità, la pioggia poi ha peggiorato le cose».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
Venti di guerra

Da Camp Darby all’Est Europa inviati oltre 400 mezzi militari: andranno a potenziare l’esercito Usa