Le indagini
Prato, badante indagata per la circonvenzione di un facoltoso imprenditore
di Paolo Nencioni
L’anziano le ha versato bonifici per 75.000 euro e l’ha nominata erede della sua villa. Il gip ha disposto il divieto di avvicinamento
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PRATO. Una badante georgiana di 62 anni è stata indagata con l’accusa di circonvenzione di incapace nei confronti di un facoltoso imprenditore pratese di 93 anni, al quale si sospetta volesse sottrarre una parte dell’ingente patrimonio, costituito da partecipazioni societarie, conti correnti e immobili. In realtà è più di un sospetto, perché sono state trovate tracce di bonifici fatti dall’imprenditore a favore della donna per un totale di 75.000 euro e un legato testamentario, evidentemente non ancora efficace, che le assegna la casa dove l’imprenditore adesso vive.
Il giudice per le indagini preliminari, su richiesta della Procura, ha disposto nei confronti della badante un divieto di avvicinamento all’anziano imprenditore, che almeno dal febbraio dell’anno scorso è affetto da un decadimento cognitivo che non gli consente di essere più lucido nelle sue decisioni. La badante, secondo l’ipotesi accusatoria, potrebbe aver approfittato del suo stato per sottrargli alcuni beni. Il gip ora le vieta anche di mettersi in contatto con l’anziano.
La donna è stata convocata in Procura, ma al momento si è avvalsa della facoltà di non rispondere e ha solo reso spontanee dichiarazioni.
