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Legionella a Montemurlo, dove è scoppiato il primo caso e chi ha colpito


	Il caso a Montemurlo (foto di repertorio)
Il caso a Montemurlo (foto di repertorio)

Il sindaco Calamai tranquillizza: «Nessun rischio per i ragazzi che sono stati all’impianto»

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MONTEMURLO. Questo pomeriggio, 13 settembre, il Dipartimento di igiene e sanità pubblica dell’Asl Toscana Centro ha notificato ai gestori dell'impianto sportivo comunale “Ado Nelli” di Oste il provvedimento di chiusura in via precauzionale di docce e servizi igienici. Il servizio dell’Asl si è attivato con l’indagine epidemiologica a seguito di un caso di legionella riscontrato su un custode, che da molte settimane risulta assente dall’impianto. Si tratta quindi, spiega una nota del Comune, di «una misura cautelare e precauzionale, adottata dalla Asl, come previsto dalle Linee Guida Nazionali per il controllo della legionella».

Il sindaco precisa

«È bene chiarire che non è stato riscontrato nessun caso di legionella al “Nelli” – aggiunge il sindaco Simone Calamai – Si tratta di una misura precauzionale adottata dalla Asl a tutela della salute pubblica. Nei prossimi giorni, come previsto dai protocolli sanitari, saranno fatte analisi sull'acqua e gli impianti idrici. Esprimo la mia solidarietà alla persona malata ma voglio anche rassicurare tutti i genitori dei ragazzi che frequentano l'impianto: non ci sono rischi che riguardano l'impianto sportivo, che è gestito dalla società sportiva con la massima attenzione. A tutela dei nostri ragazzi e del personale che frequenta la struttura sportiva è bene prendere tutti i provvedimenti necessari e avere i risultati delle analisi, affinché si possa escludere ogni rischio».

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