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Granata: il futuro

Pontedera calcio, l’ex sindaco Millozzi sarà il presidente: ecco percentuali e nomi della nuova società

di Stefano Scarpetti

	A sinistra l'ex sindaco di Pontedera, Simone Millozzi: sarà il presidente del Pontedera
A sinistra l'ex sindaco di Pontedera, Simone Millozzi: sarà il presidente del Pontedera

Il primo cittadino che ha lasciato la carica dopo due legislature nel 2019 ha detto “sì” a Matteo Franconi: una figura a garanzia della solidità del club. Nel rinnovato pacchetto societario ci sono otto uscite e sei ingressi: con il 2% entra Matteo Bagnoli

09 giugno 2023
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PONTEDERA. Nel pomeriggio di giovedì 8 giugno ha salito gli scalini che portano agli uffici del Palazzo comunale quattro anni dopo l’ultima volta. E anche se non è ancora ufficiale, Simone Millozzi, salvo clamorose sorprese, sarà il nuovo presidente del Pontedera calcio.

L’ex sindaco – in carica per due legislature fino al 2019 e grande tifoso granata – è la figura scelta dall’attuale sindaco, Matteo Franconi, come garante della solidità e affidabilità del rinnovato pacchetto societario che guiderà il club. Otto uscite, sei ingressi e due conferme per un totale di nove soci a comporre la famiglia degli azionisti del club. Con un aumento dei soldi a disposizione per affrontare la prossima stagione, rispetto a quella conclusa con l’eliminazione beffarda al secondo turno dei playoff in casa del Gubbio.

Il cerchio adesso è davvero chiuso, il Pontedera è pronto a presentare la nuova composizione societaria. L’ufficialità arriverà dopo l’incontro programmato per la sera di venerdì 9 giugno, dato che – oltre a quello della presidenza – è stato sciolto anche il nodo riguardante l’impegno di Ecofor Service, che sostituirà Rosettano Navarra nel ruolo di azionista di maggioranza del club con il 32% delle quote, mentre lo stesso Navarra scenderà dal 41 al 30%.

Rimangono nella compagine granata Piero Gradassi con il 5%, Marcello Pantani che passa al 2%. Sul fronte nuovi soci invece oltre al già citato Ecofor Service spicca la Ctl Ecology, azienda di Milano che dal 2017 opera sul mercato dell’intermediazione senza detenzione dei servizi di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti speciali pericolosi e non, che acquisisce il 10%. Con il 9% entra in società l’imprenditore Marco Maiello, con il 5% c’è lo studio legale Donnarumma, specializzato in attività di finanza ordinaria e straordinaria a supporto delle piccole e medie imprese. Ha unità operative a Firenze, Prato, Milano e Napoli, e vorrebbe sbarcare nel Pisano. E poi c’è l’ingresso, con il 2%, del pontederese Matteo Bagnoli.

Confermato anche il suggestivo cambio di nome dello stadio, da “Ettore Mannucci” a Lenergy Stadium come annunciato da Il Tirreno alcuni giorni fa, prendendo quindi la denominazione dell’azienda di Calcinaia impegnata nel settore energetico, di proprietà dell’imprenditore Enrico Lenzi, che acquisisce il 5% delle quote. Escono dalla società Vito Consoloni, Valdera Acque, Simone di Bella, Stefano Lucchesi, Emilio Montagnani, Paolo Pastacaldi, Stefano Puccioni, Maurizio Pantani ed Emiliano Branca. I soci in totale verseranno 500mila euro, quindi 150mila in più rispetto ai 350 della passata stagione.  

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