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La tragedia

Buti, muore travolto da un’auto: la vittima è un noto imprenditore

di Andreas Quirici

	La vittima e il luogo dell'incidente
La vittima e il luogo dell'incidente

L’incidente in località Cascine. L’uomo è stato rianimato a lungo ma prima dell’arrivo a Cisanello il suo cuore ha smesso di battere

03 agosto 2024
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BUTI. Incidente mortale a Cascine di Buti, nel comune di Buti. Alle 13,30 di sabato 3 agosto, mentre attraversava la strada statale 439, il titolare del Bar La Ciona, Velio Giusti, è stato investito da un’auto guidata da 67enne di Capannori, in provincia di Lucca.

La tragedia

L’impatto è stato tremendo. L’imprenditore di 81 anni è volato ad alcuni metri di distanza finendo rovinosamente sull’asfalto. Subito sono scattati i soccorsi, con l’intervento anche dell’elisoccorso sui cui è stato trasferito per il trasporto all’ospedale di Cisanello a Pisa e dov’è stato rianimato a lungo. Ma durante il viaggio il suo cuore ha smesso di battere.

Le indagini

Il magistrato di turno ha disposto l’autopsia sulla salma dell’anziano che sarà effettuata all’Istituto di medicina legale dell’ospedale Santa Chiara di Pisa. L’automobilista che lo ha investito è stato sottoposto all’alcol test sul posto dagli agenti della polizia municipale di Bientina e Buti, intervenuti per i rilievi. Secondo quanto appreso, l’esito dell’approfondimento è stato negativo per quanto riguarda la presenza di alcol nel sangue del 67enne.

La vittima

L’incidente è avvenuto di fronte all’attività di cui Velio Giusti era titolare e che, negli anni, si è ingrandita con un piccolo ristorante e un supermarket. Da un lato della Sarzanese Valdera c’era il bar, dall’altra ristorante e supermercato. L’esercente usciva da quest’ultimo immobile, dove al piano di sopra viveva con la moglie Pierisa Guerrucci, e andava verso il bar. Non è ancora chiaro se l’investimento sia accaduto sulle strisce pedonali presenti in quel punto, sicuramente Giusti si trovava nelle vicinanze dell’attraversamento pedonale quando è stato preso in pieno dall’auto. Resta il fatto che tutta Buti, ma non solo, è sconvolta dalla notizia della morte di un imprenditore molto conosciuto a cavallo delle province di Pisa e Lucca. Grande tifoso della Juventus, amante del podismo, tanto da aver fondato l’associazione di questo sport che aveva preso il nome dalla località di Cascine di Buti, La Ciona appunto, Giusti aveva incrementato l’attività creata dal padre Lido che proprio in quella parte del paese, molti anni fa, era partito con un distributore di carburanti. Oltre alla moglie, l’81enne lascia le figlie Sara e Susanna, il fratello Valerio e i nipoti Maurizio e Gianni

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