Pontedera, svelato il logo del Vespa days: attesi in 10mila per la parata
L’evento dal 18 al 21 aprile, si studiano soluzioni per il Villaggio a tema. Da quando ci si può iscrivere
PONTEDERA. In diecimila per una parata di Vespa memorabile. Sono le previsioni per la rassegna internazionale del Vespa World Days che abbraccerà Pontedera dal 18 al 21 aprile. E nell’attesa si accendono i motori della macchina organizzativa. A cominciare dal logo della manifestazione, svelato ieri mattina, nella sala consiliare di Palazzo Stefanelli.
Una ruota con gli ingranaggi ben vista, la bandiera italiana e il nome della città che ha dato i natali alla mitica due ruote. «Al suo interno – spiega Eugenio Leone nella doppia vespa di vicepresidente del Vespa Club pontederese e di vicepresidente nazionale di Anci Città dei Motori – spiccano gli ingranaggi, simbolo della meccanica ma anche di tante piccole parti che possono funzionare solo coordinandosi tra loro. Ecco che la collaborazione richiama la creazione dello scooter più famoso del mondo ma vuol anche ricordare due ricorrenze. Nel 2024 saranno i140 anni dalla fondazione di Piaggio e i 100 dall’insediamento dello stabilimento di Pontedera».
Un’edizione speciale quella del raduno che racconta anche quanto la Vespa sia radicata nel suo territorio. «Un’occasione su cui scommettiamo con entusiasmo ma consapevoli delle responsabilità – aggiunge – che coinvolge in primis il Vespa World Club, l’associazione dei 64 club nazionali nel mondo e il club pontederese, che sarà organizzatore e ospitante». Così mentre nei prossimi giorni il logo sarà installato sulla rotatoria all’ingresso della Fi-Pi-Li, quella degli Elefanti tanto per intenderci, in città fervono i preparativi.
«Ci stiamo predisponendo ad accogliere – conferma il sindaco Matteo Franconi – i festeggiamenti e tutti gli appassionati di Vespa che arriveranno. Dopo tre giorni dall’annuncio dell’iniziativa le strutture ricettive della zona e della Valdera erano già al completo, segno che il Vespa World Days è una forte spinta per il turismo. È però soprattutto un riconoscimento al lavoro fatto in questi anni dal Vespa Club locale, con i raduni e i diversi appuntamenti che ci hanno via via coinvolto e un omaggio alla nostra comunità, ai tanti uomini e donne pontederesi che hanno contribuito a costruire il mito».
La manifestazione si svolgerà su tre assi. Oltre a quello del turismo, in quanto valorizzazione del territorio, con la presenza di diecimila vespisti dall’Italia e la proposta di molti tour in sella che si dipaneranno fra le frazioni e i quartieri cittadini, in Provincia fino a Pisa e magari anche con mete più lontane, ci sarà poi la parte dedicata allo sport, con gare di regolarità, esibizioni e gimkana. «Quest’ultima – specifica Leone – sarà dedicata a Enzo Luperini, una delle anime del Vespa Club Pontedera al quale vogliamo rendere onore». E infine non poteva mancare un lato dedicato alla storia. «Ci rapporteremo – conclude Franconi – con le attività e le associazioni dei commercianti per farci trovare pronti. Puntiamo anche su quelle culturali per animare il Teatro Era con spettacoli a tema, così come Cineplex e Arci per una programmazione ad hoc. Penseremo a presentazione di libri e a due mostre, una al Palazzo pretorio (Palp) , l’altra al museo Piaggio».
Per i vespisti, le iscrizioni inizieranno verosimilmente da lunedì 8 gennaio sul portale ufficiale del Vespa World Days. E Pontedera si trasformerà in un Vespa Village diffuso.