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Tutti gli insegnanti di Buti riuniti intorno a una tavola

di Lorenzo Lazzerini
Tutti gli insegnanti di Buti riuniti intorno a una tavola

Maestri e maestre, professori e professoresse di ogni età. Tutti a tavola nel nome di un unico mestiere: quello dell’insegnante

25 settembre 2022
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BUTI. Maestri e maestre, professori e professoresse di ogni età. Tutti a tavola nel nome di un unico mestiere: quello dell’insegnante. Tutti i docenti in servizio (ma anche quelli in pensione) del comune di Buti, ben 53, si sono dati appuntamento prima dell’inizio dell’anno scolastico per una cena al ristorante La Grotta.

Nessun traguardo da festeggiare. Solo il piacere di ritrovarsi a tavola e condividere esperienze, curiosità, gioie e dolori del proprio lavoro. Un’idea originale che mette insieme tre generazioni di insegnanti di ogni età, dalla più giovane, Anna Rita Bacci, 25 anni, alla più anziana, Lucia Baroni, classe 1943, 79 anni.

E tante storia da raccontare, unite da un mestiere attraversato per una vita da alcuni, agli entusiasmanti inizi per altri.

L’iniziativa è nata per gioco questa estate, da tre insegnanti che incontrandosi per caso in piazza Garibaldi decidono di dare vita a un gruppo Whatsapp dove riunire tutti i docenti butesi.

Dalle scuole materne alle elementari, dalle medie alle superiori. «In due settimane siamo riusciti a riunire tutti i docenti in servizio e in pensione del comune, in una chat con 98 insegnanti. Da lì la proposta di ritrovarci a cena, per dimostrare che non abbiamo perso la passione per il nostro lavoro e il desiderio di relazioni umane, fondamentale nella nostra professione», raccontano i fondatori del gruppo.

Così si sono unite tre generazioni attorno a un tavolo. «Felici di ritrovarsi a tavola, ma anche desiderosi di dare una prospettiva a questo incontro. Qualcuno infatti ha proposto di mettere al servizio della collettività, soprattutto per gli anziani e i giovani, un po’ di tempo e di esperienze educative maturate in tanti anni. Vorremmo ritrovarci ancora per passare altri bei momenti come questo».




 

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