Il Tirreno

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Pistoiese, gli scenari possibili

di Stefano Baccelli
Pistoiese, gli scenari possibili

L’analisi del drammatico momento arancione da parte dell’ex dirigente Matteoni: «La soluzione più vantaggiosa? Il subentro della proprietà dell’Aglianese al comando»

11 aprile 2024
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PISTOIA. Lo tsunami, che in giapponese significa "onda nel porto”, è una serie di onde che si generano in seguito a movimenti improvvisi del fondale marino dovuti a terremoti, eruzioni vulcaniche sottomarine, frane, impatti meteoritici. Tutto questo assomiglia alla situazione della Pistoiese. Eppure dopo il frastuono assordante di una vicenda che svergogna una intera comunità si aprono vari scenari.

In gran parte drammatici, ma qualche lumicino resta acceso. Non è un mistero che sottotraccia si lavori per una via d’uscita. Per scandagliare questo periglioso percorso ci avvaliamo di Gabriele Matteoni, manager pistoiese di lungo corso, tifosissimo arancione, (chi lo conosce lo sa!). Matteoni nel recente passato ha acquistato uno stabilimento balneare dove ruotano, oltre al jet-set televisivo e non, molte celebrità del mondo del calcio. Ed è un noto consulente patrimoniale affermato con frequentazioni quotidiane con l’imprenditoria toscana. Con lui proviamo a fare le “carte” al futuro arancione. «Gli scenari – dice – sono in questo momento almeno quattro: il primo abbastanza improbabile per l’assenza dei tempi tecnici è l’ipotesi di salvezza del marchio e della matricola tramite l’azione di un curatore fallimentare che potrebbe proporre un piano di ridimensionamento dei debiti tramite accordi con i creditori. Questa ipotesi presuppone che la nomina del curatore potesse avvenire in modo pressoché immediato e che la squadra finisca il campionato senza ulteriori forfait. Tale progetto porterebbe alla prosecuzione del marchio Us Pistoiese 1921 nella categoria di competenza (serie D o Eccellenza, a seconda di come finirebbe la stagione) e il mantenimento di tutto il parco giocatori.

Il secondo scenario potrebbe essere il subentro all’attuale proprietà di nuovi personaggi che apparirebbero all'improvviso. Operazione dai contorni quanto meno sospetti vista la situazione. Altre analoghe esperienze avvalorano le perplessità. Terzo scenario: cancellazione della matricola (per esclusione o altre cause). Di fronte a questa ipotesi si tratterebbe di creare un nuovo marchio da parte di imprenditoria locale o da fuori, e successivamente presentare al sindaco un budget planner. Il primo cittadino, nel rispetto delle norme federali vigenti, potrebbe chiedere alla Figc una matricola e l’assegnazione alla nuova società di una categoria dall’Eccellenza (massima ottenibile visto che la Pistoiese milita in serie D) in giù. L'approdo più probabile sono i campionati regionali come la Promozione, ma sarebbe possibile perfino la Prima Categoria ahimè.

Il quarto scenario sarebbe il subentro di una società in possesso di una matricola e il diritto a un campionato di competenza disposta a trasferirsi a Pistoia. Questa ipotesi sarebbe la più vantaggiosa sul piano pratico, perché la navicella arancione potrebbe proseguire il suo percorso senza ricorrere ad operazioni dall'esito incerto. Si farebbe in questo modo strada quello che da tempo è noto in città, ovvero che l’Aglianese prendesse il posto lasciato dalla Pistoiese. Casi analoghi hanno interessato club come Ancona e Spal che hanno potuto grazie a ciò proseguire il loro cammino senza troppi sussulti attraverso il trasferimento nei due capoluoghi con i nomi di Matelica Ancona e Giacomense Spal. Va visto in questo caso prima di tutto se la dirigenza neroverde intenda compiere questo passo. Per quanto letto nelle scorse ore l’attuale presidente parrebbe poco propenso. E comunque in seconda analisi andrebbe verificato se vi siano realmente le condizioni ambientali giuste per compiere l’operazione». Da questa plausibile ricostruzione si evince che i tifosi, oltre al dispiacere per quanto accaduto negli ultimi due anni (balletti di promesse, entusiasmo mal riposto e insuccessi sportivi) e soprattutto per il suo increscioso epilogo, non vivranno momenti facili. Inoltre ogni minuto potrebbe riservare dei colpi di scena.

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