Il Tirreno

Pistoia

Il derby è già un ricordo. Una Gema in crescendo batte la Virtus Cassino

Un momento della vittoriosa partita della Gema ieri al Palaterme (Foto Nucci)
Un momento della vittoriosa partita della Gema ieri al Palaterme (Foto Nucci)

Senza Mazzantini piazza 5 giocatori in doppia cifra

2 MINUTI DI LETTURA





MONTECATINI. La Gema mette subito alle spalle la sconfitta nel derby battendo nettamente la Virtus Cassino (96-72) con la solita prestazione in crescendo, figlia di una partita che ha visto i rossoblù produrre a strappi tanta qualità, la stessa che ha permesso ai ragazzi di Del Re di vincere finora nove partite e respirare l'aria dell'ala classifica, aprendo adesso prospettive interessanti per il finale del girone di andata.

Con l’assenza improvvisa di Mazzantini, tenuto precauzionalmente a riposo, la Gema ha piazzato 5 giocatori in doppia cifra con 37 punti della panchina, un Di Pizzo in doppia doppia (13 punti e 11 rimbalzi), e un ottimo 12/21 da tre punti. Nel gelo del Palaterme le mani della Gema da lontano sono invece caldissime sin da subito: il 5/8 dall’arco siglato nei primi 10' permette ai rossoblù di tenere testa ad un Cassino pimpante, pronto a giocarsela fino in fondo sulla scia di un morale alto dopo le tre vittorie di fila. I padroni di casa hanno una buona fluidità offensiva ma sbagliano qualcosa di troppo da sotto, soprattutto con un Pirani un po’ distratto, e anche ai liberi le cose non vanno benissimo (7/14 all’intervallo).

Il break rossoblù lo realizzano Passoni, chirurgico al tiro, e un Dell’Anna sempre più autoritario, mentre un appoggio di Pirani firma il massimo vantaggio (31-19) della prima frazione. Cassino tira male da tre (3/13 dopo 20’), tiene botta ai rimbalzi ma ha pochissimo da Moreaux e Milosevic, che collezionano un poco edificante 1/12 in due. Nella ripresa Gay prova a prendersi la squadra sulle spalle ma la difesa termale fa buona guardia (4/12) e con Milosevic ai minimi termini per Cassino non c’è scampo. L’onda rossoblù sale impetuosa dalla metà del terzo quarto, Passoni sbaglia il primo tiro al decimo tentativo e Mastrangelo (3/4 dalla lunga e 7 assist) segna le triple dell’allungo (64-50 al 30’). L’ultimo quarto è accademia, anche se la squadra ospite continua a produrre gioco pur sbagliando molto, la Gema arriva a sfiorare i 30 punti di vantaggio, e si crea spazio per qualche minuti anche per Benedetti e Soare. Una vittoria che rimette la squadra rossoblù in scia e che fa rivolgere subito il pensiero alla trasferta di lunedì sera

Raffaello De Maio

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Italia mondo
Il caso

Si lancia da 40 metri al Duomo: il corpo è quello di Emanuele De Maria, il detenuto evaso che aveva accoltellato un uomo in hotel. Trovata morta la collega

Sani e Belli