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Parco Puccini, i disabili protestano per le barriere architettoniche

Parco Puccini, i disabili protestano per le barriere architettoniche

La lettera al sindaco dopo le affermazioni di Bartolomei: «Solo due ingressi adatti a noi, l’assessore sminuisce i nostri disagi». Boanini (Pd): «Servono nuovi percorsi interni ed esterni»

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PISTOIA. Le barriere architettoniche al parco del Villone Puccini non impediscono completamente l’accesso ai portatori di handicap, ma lo limitano molto. Sminuire il disagio non è rispettoso. È questo il succo del messaggio rivolto da un gruppo di cittadini con disabilità al sindaco Alessandro Tomasi, a seguito delle dichiarazioni rilasciate sul punto dall'assessore Alessio Bartolomei in risposta all’interpellanza del consigliere del Pd Lorenzo Boanini nel corso del penultimo consiglio comunale.

«Oggi il parco risulta pienamente accessibile solo da viale dell’Ammiraglio o dal parcheggio adiacente alla villa Puccini – si sottolinea nella lettera – Boanini ha chiesto alla giunta se abbia intenzione di riprogettare i percorsi interni, garantendone la piena accessibilità, e di riqualificare tutti e cinque gli ingressi al parco, rimuovendo le barriere architettoniche. L’assessore ha dichiarato che non è prevista la progettazione dei percorsi interni e che risulta invece previsto un intervento di miglioramento dell’accessibilità relativo all’ingresso sud. In aggiunta afferma che ad oggi “non siamo nello stato in cui un portatore di handicap non può entrare nel parco”, ma “deve scegliere di dover entrare da dove è possibile entrare” e quindi “non è così importante che tutte gli ingressi al parco siano accessibili ai portatori di handicap” ma “basta assicurare che anche un portatore di handicap possa entrare, se non può entrare proprio da tutte le parti è anche un sacrificio comprensibile”».

I diretti interessati premettono che «la difficoltà degli accessi al parco riguarda anche anziani con difficoltà motorie e genitori con passeggini», per poi stigmatizzare le parole dell’assessore. «Crediamo che minimizzino la presenza di barriere architettoniche all’interno di uno spazio pubblico», barriere di cui un’amministrazione «dovrebbe garantire la rimozione». «L’idea che una persona debba “scegliere” un ingresso specifico o che l'inaccessibilità di alcuni accessi sia un “sacrificio comprensibile” rispecchia una visione inaccettabile – proseguono – Comprendiamo le difficoltà di fronte a risorse economiche limitate, ma siamo convinti che non sia una questione da porre in secondo piano». Nella lettera, i cittadini chiedono al sindaco di «prendere posizione rispetto alle dichiarazioni dell’assessore Bartolomei» e chiedono anche «quali sono le azioni concrete che intende intraprendere per garantire la rimozione delle barriere architettoniche».

«Non si può chiedere un ulteriore sacrificio a chi, quotidianamente, vive già una condizione di difficoltà – incalza il consigliere Boanini – Non è accettabile che per accedere a un luogo pubblico servano carrozzine col 4x4. La bellezza e la fruibilità del parco Puccini devono essere garantite a tutti. Chiediamo che nei prossimi mesi l’amministrazione metta in campo un serio piano di riqualificazione dei percorsi interni ed esterni».

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