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Pistoia, incendio nel seminterrato di un condominio: danni alle tubature, famiglie senza bagni

L'intervento dei vigili del fuoco (foto Nucci)
L'intervento dei vigili del fuoco (foto Nucci)

Le fiamme si sono sviluppate vicino ai quadri elettrici e hanno spaccato le condutture che corrono lungo il soffitto

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PISTOIA. Le cause sono ancora in fase di accertamento, ma è certo che non sono divampate a causa di un problema a un quadro elettrico come sembrava in un primo momento. Fatto sta che sono stati momenti di apprensione quelli vissuti oggi (26 aprile) in un condominio di otto piani a Bottegone.

L’incendio si è sviluppato nello scantinato in un palazzo di case popolari di via Di Vittorio che ospita cantine e garage. Fuoco e fumo non hanno causato particolari danni, ma il problema più rilevante è stato che il calore ha spezzato i tubi degli scarichi dei bagni di alcuni appartamenti che corrono lungo il soffitto del seminterrato. Per questo motivo cinque famiglie non potranno utilizzare i wc fino all’avvenuta riparazione. Solo una ha scelto di spostarsi, assistita dal Comune, per le altre saranno installati dei bagni chimici.

L’allarme ai vigili del fuoco è stato dato poco prima delle 11,30, quando una densa colonna di fumo nero si è levata nel cielo fuoriuscendo dall’ingresso dei garage. Sul posto sono accorse le squadre dei vigili del fuoco di Pistoia, mentre la centrale del 118 ha attivato la procedura per le maxi-emergenze, in quanto il condominio ospita decine di inquilini. La maggior parte dei quali sono usciti in strada da soli, mentre altri sono stati avvertiti di ciò che stava succedendo e per precauzione hanno lasciato il palazzo.

Oltre a polizia municipale e carabinieri, in via Di Vittorio sono intervenute anche l’ambulanza della Croce verde di Chiazzano e l’automedica, per prestare le cure a una persona che aveva inalato un po’ di fumo. Niente di grave, tanto che non si è reso necessario neppure il trasporto al pronto soccorso del San Jacopo per ulteriori controlli.

La dinamica

Come detto, l’incendio ha avuto origine nei pressi di un quadro elettrico che si trova al piano interrato e le fiamme hanno poi attaccato alcuni degli oggetti che si trovavano lì vicino. Tuttavia non hanno causato danni alle colonne portanti del palazzo, e neppure al solaio sovrastante. Hanno provocato pero la rottura dei tubi flessibili che corrono appesi al soffitto e che convogliano nell’unico scarico fognario i reflui che provengono dai bagni degli appartamenti sovrastanti (solitamente, un tubo verticale collega tutti quelli dei bagni che si trovano negli appartamenti di ogni singola ala di un condominio. Una volta domato l’incendio, è stato dato il via libera al rientro delle famiglie nel palazzo, ma a quel punto si è posto per alcune di loro il problema dell’inagibilità dei loro appartamenti dovuta alla inutilizzabilità dei servizi igienici.

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