Il Tirreno

Pistoia

La città del futuro

Ciclopedonale e posti auto invece di buche, sassi e fango

di Lorenzo Carducci
il risultato in termini di visibilità e sicurezza del nuovo impianto di lluminazione e il confronto tra come la zona era prima e come è adesso
il risultato in termini di visibilità e sicurezza del nuovo impianto di lluminazione e il confronto tra come la zona era prima e come è adesso

Completata la nuova pista che costeggia il Parco della Rana

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PISTOIA. Settecento metri di pista ciclopedonale, illuminata, che costeggia il Parco della Rana. E circa sessanta posti auto e una ventina di nuovi alberi al posto dello sterrato fangoso da anni terra di parcheggi selvaggi.

Si sono conclusi da pochi giorni i lavori di riqualificazione in via del Villone e via di Valdibrana, un altro tassello del grande puzzle con cui l’amministrazione comunale di Pistoia – grazie soprattutto alla Ciclovia del Sole e al progetto di mobilità dolce che fa parte della rigenerazione di San Lorenzo – intende creare una rete ciclabile organica, con la riconnessione dell’esistente e nuovi corridoi ciclabili che attraversino la città. In via del Villone, oltre alla pista ciclopedonale a doppio senso larga due metri e mezzo, è stata sistemata la sezione stradale adiacente alla carreggiata, ricavando stalli di sosta a pettine.

Le piante messe a dimora sono più di venti: undici platani, un gelso, una lagerstroemia, due peri da fiore e dieci ginkgo biloba, con un nuovo impianto di irrigazione. C’è anche un nuovo impianto di illuminazione, mentre è prevista ad anno nuovo la riqualificazione dell’illuminazione stradale.

Anche in via di Valdibrana è stata creata una pista ciclopedonale ed è stata sistemata la sezione stradale adiacente alla carreggiata, con la ristrutturazione dell’aiuola a verde, che ospita dei platani, così da mantenere separato il traffico dal settore destinato alla sosta e alla mobilità ciclopedonale. Qui i parcheggi sono stati realizzati in coda, paralleli al senso di marcia, ed è stata creata una corsia per le auto che accedono o escono dall’area di sosta.

La nuova pista ciclabile permette inoltre di collegare piazza Oplà a via Donatori del sangue, passando attraverso il Parco della Rana. A integrazione dell’intervento, la nuova rotatoria in via dello Stadio è stata concepita per rendere più sicuro lo svincolo.

L’intervento in via del Villone e via di Valdibrana, rispetto al quale alcuni residenti hanno chiesto qualche panchina in più, costituisce il primo lotto di un più ampio progetto del Comune legato alla mobilità dolce, che comprende quattro porzioni di realizzazione di itinerari ciclopedonali, per l’importo complessivo di circa un milione e 700 mila euro, di cui 600mila euro dal Ministero dell’ambiente e un milione e 100mila euro dal Comune.

Inoltre è stato terminato anche il terzo lotto, l’itinerario ciclabile da piazza San Francesco a Pistoia Ovest, con il completamento della pista ciclopedonale in via San Biagio in Cascheri, in via Fattori e via Betti collegata a sua volta alla ciclabile realizzata lo scorso anno lungo via Casella da Pistoia, via Metello Gianni e via Giovanni Fattori (quarto lotto). Da poco completata la pista ciclopedonale in Largo del Molinuzzo e in piazza San Francesco.

«Finalmente i pedoni, le persone che vengono qui a fare sport ma anche le persone con disabilità e coloro che si muovono in bicicletta, potranno spostarsi in sicurezza nella zona – le parole del sindaco Alessandro Tomasi, ieri all’inaugurazione del nuovo “volto” di via del Villone e via di Valdibrana – Dal Parco della Rana fino a piazza San Francesco si potrà entrare nella ztl oppure proseguire arrivando a Largo del Molinuzzo e poi verso viale Adua. È uno dei tanti progetti che ricuciono quei tratti di ciclabili nati sporadicamente e che cominciano ad avere una loro logica e continuità. Aver riqualificato la zona non è secondario, qua c’erano fango, pozze, auto parcheggiate male mentre ora ci sono una bella pista ciclopedonale, verde e illuminazione a rendere ancora più vivibile il quartiere».

L’assessore alla viabilità Alessio Bartolomei descrive l’opera lungo il Parco della Rana come «attesa da anni», dal momento che «qui – dice – c’era una vasta area sterrata usata come parcheggio improvvisato, che quando pioveva diventava inaccessibile. Abbiamo colto l’occasione per creare un camminamento fruibile e dei parcheggi, il tutto con una nuova illuminazione e nuovi alberi quindi all’insegna dell’ordine e della pulizia. Crediamo di aver riconsegnato alla città un tratto che ci proietta nel ventunesimo secolo».

Ancora in corso di realizzazione il secondo lotto, che riguarda la ciclabile tra via del Villone, incrocio con via Donatori del Sangue, e via dei Pappagalli, corredata da percorsi dotati di linguaggio Loges (Linea di orientamento guida e sicurezza) per disabili visivi. Entro fine anno è attesa la conclusione dei lavori per la nuova rotatoria a quattro rami tra le vie dei Pappagalli, dei Macelli e del Villone, nata con l’obiettivo di rendere più sicuro l’incrocio e agevolare il flusso di auto. Anche qui sarà adeguata l’illuminazione esistente e saranno installati impianti di videosorveglianza.

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