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Quarrata, vince un milione e 147mila euro giocando quattro numeri al lotto: l'identikit del fortunato

La tabaccheria di via Larga a Spedaletto
La tabaccheria di via Larga a Spedaletto

La dea bendata ha baciato un cliente di una ricevitoria in provincia di Pistoia

23 luglio 2024
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QUARRATA. La fortuna ha bussato alla porta della tabaccheria-ricevitoria Giacomelli di via larga 1, a Quarrata. Questa volta a esultare è un appassionato del gioco del lotto che ha vinto la bellezza di un milione e 147.700 euro. I numeri che hanno fatto saltare il banco sono 17, 49, 52 e 69, su cui il fortunato scommettitore ha effettuato una giocata di 30 euro sulla ruota di Firenze, suddividendola in 10 euro per l’ambo, 10 per il terno e 10 per la quaterna. Le combinazioni fra i vari numeri hanno dato quindi origine a una sequela di ambi e di terni, oltre che a una quaterna che, da sola, gli ha pagato 120mila volte la posta giocata.

Buio pesto, come da migliore tradizione, sull’identità del vincitore, anche se Francesco Giacomelli, il titolare della ricevitoria, una qualche idea pare averla in testa: «Sicuramente si tratta di un giocatore abituale, come ce ne sono tanti. Lo deduco sia dall’importo della giocata che da come è stata suddivisa. Sono rari infatti coloro che puntano 10 euro su una quaterna su ruota fissa e che, comunque, giocano 30 euro in un singolo tagliando».

La tabaccheria ricevitoria Giacomelli si trova nel quartiere di Spedaletto, peraltro in un punto strategico di Quarrata. L’esercizio gode infatti di ottima visibilità trovandosi all’incrocio con via Vittorio Veneto, un’importante arteria che collega le zone collinari di Tizzana e Colle e il quartiere di Santalemura con piazza Risorgimento. Trattandosi quindi di una zona di grande transito, il vincitore potrebbe essere una persona del quartiere ma anche di una delle tante zone vicine che fanno riferimento a questa ricevitoria.

Questa non è poi la prima volta che la dea bendata fa tappa in via Larga da quando, nel 1992, Roberto Giacomelli e sua moglie Mary rilevarono l’attività. L’11 gennaio del 2000, un 5+1 al SuperEnalotto fruttò al superfortunato di turno 3 miliardi e 700 milioni di lire, che, all’epoca, erano una somma davvero considerevole. Recentemente, tanti altri giocatori hanno gioito con i sistemi e le giocate validate da Francesco o da sua sorella Martina. Poche settimane fa è stato il concorso “Un’estate al mare”, abbinato al SuperEnalotto, a consentire a un anonimo giocatore di passare un’estate alla grande grazie alla vincita di 10mila euro.

Questa volta, tuttavia, a far balzare ancora una volta alla ribalta della cronaca la tabaccheria Giacomelli è stato il vecchio e italico gioco del lotto i cui appassionati sono così descritti dal titolare dell’attività: «Di norma i giocatori del lotto sono persone adulte che, nel gioco, amano la componente dell’attesa. Oggi, soprattutto i più giovani, sono maggiormente attratti da altri giochi, come i gratta e vinci oppure il 10 e lotto, che ha un’estrazione ogni 5 minuti. Evidentemente coloro che propendono per questi giochi rispecchiano le dinamiche frenetiche della vita di oggi, mentre chi ama il lotto ha i suoi tempi e, talvolta, le sue ritualità».

Molti sono coloro che hanno i propri numeri “fortunati”, altri giocano le annate fortunate della loro squadra. Poi c’è chi dopo un particolare sogno cerca nel libro della “Smorfia” i numeri corrispondenti da giocare.

«Al vincitore di questa somma così imponente e importante – chiosa Francesco Giacomelli – auguro di potersi godere la vita con coscienza. Sono certo che adesso potrà affrontare al meglio le situazioni che magari ha ancora aperte e che potrà godersi la vita con serenità e spensieratezza».

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