Sanità e lavoro
Vural, c’è il grande salto in nazionale: chiamato al posto di Çalhanoglu – Un talento conteso da 3 big prima dell’arrivo del Pisa
Reduce dai 90 minuti nell’Under 21, il centrocampista giocherà contro la Spagna: la favola di un vero gioiello un anno fa vicino all’Atalanta
PISA. Passare nel giro di un anno dalla nazionale Under 19 a quella maggiore della Turchia, per la gara in casa della Spagna, è un salto in alto grande come quelli fatti dallo svedese Armand Duplantis. Il balzo enorme lo ha compiuto il centrocampista del Pisa Isak Vural che è legato decisamente alla Svezia visto che è nato a Stoccolma da madre svedese e padre turco.
Non è una sorpresa
L'infortunio dell'interista Hakan Çalhanoglu ha costretto il commissario tecnico della Turchia Vincenzo Montella a rivedere i piani e convocare, nella giornata di domenica, Vural per la nazionale maggiore per Spagna-Turchia di questa sera, martedì 18 novembre, alle 20,45 a Siviglia.
Per la squadra turca serve un’impresa per andare subito ai mondiali (vincere con almeno sette gol di scarto), ma la gara sarà utile per valutare qualche giovane in ottica dei playoff di marzo.
Vural arriva direttamente dall'Under 21 turca, con la quale ha giocato 90 minuti da titolare giovedì scorso nella vittoria per 1-0 sull'Ucraina, e con lui ci sarà anche il centrocampista dell'Al Hilal Yusuf Akçiçek. Un classe 2006 come Vural. Non è una sorpresa che Montella abbia convocato Vural.
Ha accelerato i tempi ma “l'aeroplanino” aveva già fatto seguire Vural dai suoi collaboratori durante questi primi mesi trascorsi con i colori del Pisa.
La Spagna nel destino
La prima convocazione con la nazionale turca riporta Vural alle sue origini calcistiche. Il numero 21 nerazzurro infatti ha iniziato a giocare a calcio con gli spagnoli del Sant Cugat, prima di tornare in Svezia all'Hammarby. Il giro d'Europa prosegue con il Benfica in Portogallo e il Fenerbahce in Turchia. Nel 2023 il ritorno all'Hammarby dove, a 17 anni debutta nella serie C svedese con 9 presenze e 3 reti.
Ed è proprio in quel momento che lo vede il direttore sportivo del Frosinone Marco Angelozzi, bravo a scovarlo in un campionato di secondo piano, che a gennaio 2024 lo porta in Ciociaria. Nessuna presenza in serie A ma un po’ di esperienza nella Primavera 2 di Leandro Greco. Quando Greco, nell'ottobre del 2024, viene chiamato sulla panchina dei gialloazzurri, intanto retrocessi in serie B, arriva il debutto in prima squadra. Ma è con Paolo Bianco che arriva la definitiva esplosione nella seconda parte di stagione. Vural mostra le sue doti di incursore in un gioco dove vengono esaltate le mezzali offensive.
La spunta il Pisa
Vural diventa uno dei giovani più ambiti del calcio europeo. Lo seguono lo Sporting Lisbona, l'Atalanta, che lo stava per acquistare a gennaio 2025, e la Juventus. Il Pisa attende il momento giusto ed è bravo a piazzare il colpo già a giugno. Con poco più di 6 milioni di euro Vural diventa l'acquisto più caro della storia del club nerazzurro. Al Frosinone in totale vanno 7,1 milioni di euro perché il Pisa prende anche Lusuardi.
Ma quello che più colpisce da questa operazione è la notizia, arrivata dalla Turchia, della clausola rescissoria di 35 milioni di euro. Il contratto di Vural con i nerazzurri scade il 30 giugno del 2028 con opzione al 2029.
Infortunio ed esordio in A
I primi mesi non sono stati facili. Vural ha praticamente saltato tutta la preparazione per un’infiammazione al tendine rotuleo. Ha debutto in prima squadra con una prova convincente in Coppa Italia Torino il 25 settembre scorso, sconfitta per 1-0, e tre giorni dopo ha fatto il suo esordio in A subentrando nel secondo tempo nel derby con la Fiorentina. La prima da titolare è il 4 ottobre nella giornata no di Bologna ma lui si lascia apprezzare per alcune giocate in avvio. A Milano è entrato con personalità, a Torino si è conquistato il rigore trasformato da Moreo, con un suo classico inserimento in contropiede, e con la Cremonese è stato tra i migliori in campo. Gilardino sta cercando di gestirlo per la giovane età, 5 presenze delle quali tre da titolare con 253 minuti in campo, ma il talento cristallino del turco di Svezia sta emergendo prepotentemente.
