Il Tirreno

PISA. Ferie finite ma tanta voglia di ripartire per il Pisa che si prepara ad affrontare il prossimo campionato di Serie A. Con il mercato che continua a tenere banco assieme ai primi passi della nuova avventura. Ieri infatti sono iniziate le visite mediche, che proseguiranno anche oggi e domani, al centro di medicina riabilitativa “Rehab and sport” dell’università di Pisa diretto dal professor Carmelo Chisari. Con cui il Pisa ha stabilito una convenzione.

Il primo giorno

Già dalla prima mattinata alcuni calciatori nerazzurri, altri arriveranno tra oggi e domani, si sono presentati al centro per i test fisici e atletici. I primi ad arrivare sono stati Stefano Moreo, uno dei protagonisti della promozione, e il giovane Mert Durmush, di ritorno dal prestito al Sestri Levante. Poi è stato il turno di Elia Giani, che era in Grecia all’Athens Kallithea, e successivamente di Matteo Tramoni, cannoniere della squadra nella passata stagione, e Arturo Calabresi. Bello rivedere Tomas Esteves che il 2 agosto scorso si era infortunato al tendine rotuleo nell’amichevole pareggiata per 1-1 contro l’Inter. C’è grande curiosità per capire come ha recuperato dal lungo infortunio.

Il ritiro in Valle d'Aosta sarà l’occasione per capire la sua condizione e anche quella di Mehdi Leris. Poi in mattinata sono arrivati anche Samuele Angori e Simone Canestrelli. C’era anche qualche tifoso che ogni tanto passava a fare una foto. La voglia di ricominciare e di giocare in categoria superiore si legge nei volti dei calciatori nerazzurri. Nel pomeriggio sono arrivati anche altri protagonisti della recente promozione in A. Tra questi Idrissa Touré e il capitano Antonio Caracciolo. Oggi e domani saranno completate le visite.

Si insiste per Simeone

Sono giorni di lavoro anche per i dirigenti nerazzurri sul fronte del calciomercato. Con tanti fronti aperti sia in Italia che all’estero. L’obiettivo principale in avanti resta quello dell’attaccante del Napoli Giovanni Simeone. La trattativa si potrebbe sbloccare se e quando il Pisa incasserà il 10% dall’Udinese sulla cessione di Lorenzo Lucca. I nerazzurri comunque stanno continuando il pressing sul Napoli per provare a fare il colpaccio.

Trattativa avanzata per Vignolo

Dall’Argentina viene dato come fatto il passaggio del classe 2006 Julian Ariel Vignolo, detto “El Pollito”, dal Racing di Cordoba, Serie B argentina, al Pisa. Vignolo era in campo nello 0-0 di domenica scorsa contro l’All Boys, è stato ammonito e sostituito, e secondo la stampa locale quella è stata la sua ultima partita con il Racing, Da Pisa arrivano conferme di una trattativa ben avviata, però non ancora conclusa. Ci sono da risolvere ancora alcuni dettagli. Parlando a La Voz, il presidente del club argentino Manuel Pérez ha chiarito: «Per ora, non c'è nulla. Tutto è come due mesi fa». La clausola rescissoria è di 1,2 milioni di dollari, il Pisa sarebbe disposto ad arrivare fino a un milione. Se le distanze saranno colmate Vignolo dovrebbe firmare un contratto fino al 2029.

Restando in tema di attaccanti il Pisa ha provato a parlare con il Monza per Dany Mota ma i brianzoli al momento hanno chiuso tutte le porte. Vogliono tenere il portoghese anche in B nonostante l’interesse anche di Parma e Verona. Un giocatore che il Pisa continua a seguire il trequartista 20enne Mathis Servais del Beveren, Serie B belga, già nel giro dell'Under 21 belga. Difficile arrivare al brasiliano Lorran del Flamengo, altro trequartista, vista la grande distanza economica tra l'offerta del Pisa e la richiesta dei brasiliani per questo ragazzo del 2006.

Nomi per la difesa

Al Pisa è stato accostato anche il 31enne difensore Mattia Bani del Genoa, che il nuovo tecnico nerazzurro Alberto Gilardino ha allenato in rossoblù, ma al momento non ci sono trattative aperte in questo senso. E neppure il segnale di un interesse concreto. Anche se il Pisa cerca comunque un difensore esperto per la categoria. Ma si guarda anche ai più giovani. E si guarda sempre anche in Argentina. Un giocatore che piace tanto ai nerazzurri è Mariano Troilo, 22 anni, centrale del Belgrano. Già nel giro della Nazionale. Il Pisa attende una risposta.

Più difficile arrivare a Scuffet

Il Pisa è anche alla ricerca di un portiere da affiancare ad Adrian Semper che oggi sarà a San Piero per le visite e i test assieme ai compagni di squadra. Da giorni è stata avviata una trattativa con l’esperto portiere del Cagliari Simone Scuffet, 29 anni, che è reduce da una seconda parte di stagione in prestito al Napoli campione d’Italia. Il Pisa ha messo sul piatto un contratto biennale. Al momento la distanza principale, oltre a quella di convincere Scuffet a non essere il titolare designato, è a livello economico. Al momento è tutto bloccato. Non è detto che il Pisa rinunci a provarci per Scuffet ma questo potrebbe indurre i nerazzurri a guardare anche altri portieri. Tra questi anche Jesse Joronen, 32 anni, portiere che si è appena svincolato dal Venezia. Vanta 37 presenze in A 137 in B.

Le possibili uscite

Ci sono tante cose da fare in entrata ma anche in uscita. Del resto con 47 giocatori in rosa non sarà facile cedere. Pietro Beruatto, rientrato dal prestito alla Sampdoria, che non lo ha riscattato, piace allo Spezia di Luca D’Angelo. Che lo ha allenato ai tempi di Pisa. Si continua a trattare per un prestito. Da capire i termini. Intanto dal Pisa potrebbero essere in uscita l’attaccante Alessandro Arena, il centrocampista danese Malthe Hojholt e il difensore Adrian Rus, nel giro della nazionale della Romania, che potrebbero avere poco spazio in Serie A. Sono da valutare alcune trattative con club di B, sempre in prestito. Il Pisa, se avranno mercato, potrebbe valutare di non portarli in ritiro a Morgex facendoli comunque allenare in città. Come era già accaduto all’alba della passata stagione.

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