Il Tirreno

PISA. È il giorno della verità per Cittadella-Pisa. Oggi, giovedì 5, il giudice sportivo comunicherà l'esito del ricorso presentato dai nerazzurri dopo la gara del 27 settembre scorso chiusa sull'1-1 e il relativo caso Desogus.

Il Pisa ha chiesto la vittoria per 3-0 a tavolino perché l'attaccante Jacopo Desogus non appariva sulle note ufficiali, dove c’era il nome di De Luca, il Cittadella sostiene che la correzione è stata fatta in tempo utile. Sarà determinante il referto e la testimonianza dell'arbitro del match, Alberto Ruben Arena di Torre del Greco.

Intanto sul sito PianetaSerieB l'avvocato Mattia Grassani, il suo studio legale difende il Pisa, ha parlato del -4 assegnato al Cosenza e dei possibili scenari della gara del Tombolato. «Il regolamento del gioco del calcio, dalla Serie A alla Terza categoria, è chiaro laddove prevede la possibilità di entrare in campo soltanto per i calciatori che siano stati inseriti nella distinta consegnata al direttore di gara prima della partita – ha spiegato – ciò non è accaduto nel caso di specie, per cui mi aspetto una decisione che confermi un principio assolutamente consolidato».

Inoltre precedenti simili, in campionati dilettantistici o giovanili, sono finiti tutti col 3-0 a tavolino in favore di chi ha fatto ricorso. Desogus è subentrato al 31' della ripresa al posto di Rabbi e , per la cronaca, è stato anche ammonito.

Oggi sapremo se la correzione è arrivata prima del match o a gara già iniziata, che è la chiave di questo caso. Se al Pisa sarà assegnato il 3-0 a tavolino si troverà da sola in testa alla classifica di Serie B con 10 punti. Se invece sarà omologato il punteggio finale di 1-1, reti di Arena e Vita, i nerazzurri saranno comunque primi ma a quota 8 punti con Juve Stabia e Spezia. Probabile, ovviamente, che dopo la sentenza di oggi, ci siano ulteriori ricorsi.

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