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Pisa Training Centre: a che punto siamo? Si corre verso la posa della prima pietra

di Francesco Loi

	I lavori al centro sportivo del Pisa
I lavori al centro sportivo del Pisa

Preparazione dell’area in corso con tubazioni, scatolari e scavi. La Regione concede zone demaniali per strutture di immissione delle acque piovane nel fosso Pietrasanta

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PISA. Ripartiti a buon ritmo i lavori nell’area di Gagno dove sorgerà il Pisa Training Centre. Continuano in particolare gli interventi di preparazione, con scatolari (condotte fognarie), grandi tubi posati sul terreno e scavi. Mentre la posa ufficiale della prima pietra dovrebbe avvenire in tempi relativamente brevi, forse anche entro l’anno. Intanto si stanno definendo gli accordi con le ditte che entreranno in gioco nelle varie fasi del cantiere.

Un’accelerazione che fa seguito all’intesa con Ing. Ferrari Spa, la società di Modena alla quale il Pisa Sporting Club ha affidato l’incarico di general contractor per la realizzazione del nuovo centro sportivo.

«Un incarico di grande prestigio e rilevanza strategica – come ha sottolineato in una nota proprio Ing. Ferrari Spa – che vedrà la nostra società impegnata nella gestione integrata dell’intero processo di realizzazione del nuovo centro sportivo, destinato a diventare il futuro quartier generale del club nerazzurro. Il complesso sorgerà a Gagno, a pochi passi dalla Cetilar Arena e dalla Torre pendente, simboli storici e sportivi della città di Pisa». Il ruolo di general contractor comprende il coordinamento tecnico, operativo e amministrativo di tutte le fasi del cantiere, assicurando l’efficienza del processo, il rispetto delle tempistiche (stimate in 15 mesi) e la qualità realizzativa in ogni dettaglio.

Non è l’unico passaggio burocratico di rilievo di queste settimane. Nel frattempo infatti il Pisa Sc ha ottenuto dalla Regione Toscana, attraverso la direzione difesa del suolo-genio civile, il rilascio della concessione demaniale per la realizzazione di due opere di immissione nel fosso Pietrasanta di via Pietrasantina delle acque meteoriche provenienti da due vasche di laminazione previste nell’ambito del progetto. Non è un dettaglio da poco, considerato il famoso ostacolo, superato con non poche difficoltà, del battente idraulico, ovvero le prescrizioni per rispondere progettualmente al livello di pericolosità idraulica della zona secondo i regolamenti vigenti. Tanto che le future costruzioni nell’area dovranno avere caratteristiche “da palafitta”.

L’immissione delle acque piovane nel fosso Pietrasanta avverrà attraverso due tubazioni interrate. «L’autorizzazione richiesta – si legge negli atti – comporta occupazione di aree del demanio idrico dello Stato per le quali è necessario il rilascio di un unico decreto di concessione». L’autorizzazione all’esecuzione dei lavori ha validità di tre anni dalla data di rilascio, mentre la concessione ha una durata di 9 anni, rinnovabile.

Il progetto si svilupperà su un’area di 121.900 metri quadrati e prevede la realizzazione di una sede operativa moderna e funzionale, una foresteria, un nuovo Pisa Store, un’area ristoro, spazi dedicati all’Academy, sette campi da calcio, di cui uno con caratteristiche idonee a ospitare gare ufficiali e una tribuna con oltre 1.500 posti.

«Essere parte di questo progetto così significativo – ha scritto Ing. Ferrari Spa – rappresenta per noi un motivo di orgoglio e un’ulteriore conferma della fiducia che il mercato ripone nella nostra esperienza, nel nostro metodo e nella nostra visione orientata alla qualità e all’innovazione».

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