Pisa, terrore a Santa Caterina: accerchiati, minacciati e rapinati da quindici ragazzini
Un gruppo di giovani ha circondato e intimidito tre ragazzi, costringendoli a consegnare il denaro. Cresce l’allarme sicurezza in città
PISA. In quindici contro tre per rapinarli e terrorizzarli. Di nuovo Santa Caterina, ritrovo di ragazzini e ragazzine per passare pomeriggi e serate insieme, si rivela attraversata da gruppi di ragazzi che invece girano con tutt’altre intenzioni. Risale a meno di un mese fa la rissa tra una ventina di giovanissimi nella piazza.
Cos’è successo
Uno studente pisano, la cui famiglia ha origini viareggine, stava trascorrendo la serata con due amici, passeggiando per le strade della città. Dopo una camminata in Borgo, il gruppo aveva deciso di spostarsi verso Piazza Santa Caterina. Appena entrato nello spiazzo, il ragazzo ha notato con la coda dell’occhio un gruppo di giovani che si dirigevano verso di loro con un atteggiamento minaccioso. Ed è stato subito chiaro che le intenzioni non erano delle migliori.
Le minacce e i soldi rubati
I tre amici sono stati colti di sorpresa, aggrediti alle spalle. Il gruppo di aggressori, composto pare da una quindicina di ragazzi, è riuscito a separarli, costringendoli a rispondere alla loro richiesta di denaro. Le minacce sono state immediate e dirette, con riferimenti alla possibilità di usare armi e allusioni al fatto che sapessero dove sta di casa. Uno degli aggressori avrebbe anche minacciato i ragazzi, facendo con le dita il gesto di una pistola che spara, mentre gli altri tenevano le mani in tasca, lasciando intendere di essere armati. Lo studente, intimorito, ha ceduto 15 euro prima di riuscire ad allontanarsi. Stessa sorte è toccata a uno dei suoi amici, mentre il terzo è riuscito a sfuggire prima di essere bloccato.
Su quanto avvenuto indagano i carabinieri, ricostruendo i fatti tramite le testimonianze delle vittime e l’analisi dei filmati della videosorveglianza.