Il caso
La Sosta Ristorante si rinnova, storia di un'evoluzione gastronomica pisana
Dal 2010 a oggi: come Franco Sagliocco e lo chef Lorenzo Barsotti hanno trasformato un ristorante in un'esperienza culinaria unica, nel cuore della città
PISA. Il ristorante precedentemente noto come "Sosta dei Cavalieri" celebra il suo anniversario con un cambio di nome che segna un’evoluzione del progetto gastronomico, mantenendo però saldi i legami con le sue radici. Ora si chiama "La Sosta Ristorante".
Le origini
Nel 2010 Franco Sagliocco, imprenditore già affermato nella ristorazione, decide di dare vita a un locale intimo e dinamico, pensato per rappresentare pienamente la sua visione culinaria. Nasce così La Sosta dei Cavalieri. «Volevo creare un luogo che rispecchiasse la mia idea di cucina: autentica, territoriale, ma capace di cambiare e sorprendere - racconta Sagliocco -. Insieme ai miei collaboratori, abbiamo dato vita a qualcosa di speciale e oggi, con il contributo del grande chef Lorenzo Barsotti, questa visione si è evoluta, senza mai tradire le sue radici».
La cura per i clienti e le materie prime
L’arrivo di Barsotti nel 2019 segna una nuova era per La Sosta. «La Sosta è una bottega dove la cucina è al servizio delle persone - dice lo chef -. Ciò che vogliamo è creare un luogo in cui lasciare fuori i pensieri e godere di una cucina che unisce passato, presente e futuro, dando voce alle materie prime e a chi le lavora».
Oggi, La Sosta è un luogo dove la creatività si intreccia con la tradizione culinaria. Il menù, curato con meticolosa attenzione dallo chef Barsotti, varia con le stagioni, celebrando i migliori prodotti locali e proponendo abbinamenti sorprendenti. La cantina, accuratamente selezionata, rappresenta un elemento distintivo e imprescindibile dell’esperienza gastronomica
Nonostante le difficoltà legate alla pandemia del 2020, il team ha colto l’opportunità di ripensare e rafforzare i propri valori. «Alla Sosta, ogni dettaglio è pensato per emozionare», sottolinea Enrico Olmeo, braccio destro di Sagliocco e patron del ristorante, il cui talento per il servizio e la passione per il vino rappresentano un pilastro dell’esperienza gastronomica.