La tragedia
Pisa, muore pallavolista di 32 anni a tre giorni dal malore in campo durante un torneo
di Andreas Quirici
◗
Il pronto soccorso di Cisanello e Danilo Cremona
Si era sentito male al Summer Fest a San Giuliano: «Non ci sono parole, condoglianze alla famiglia e un abbraccio agli amici: ciao Corry»
23 luglio 2024
3 MINUTI DI LETTURA
SAN GIULIANO. Sabato pomeriggio all’impianto sportivo di San Giuliano dove di solito si gioca a calcio, per l’occasione trasformato in una serie di campi da pallavolo per il Summer Fest, manifestazione ventennale in cui si disputano partite tre contro tre di pallavolo. Il torneo di green volley, appunto, attira ragazzi da gran parte d’Italia.
Fra questi Danilo Cremona, 32 anni, originario di Merate in provincia di Lecco. Ha trascorsi in serie B e molte squadre lombarde. Non è la prima volta che partecipa all’iniziativa organizzata dal Migliarino Volley. Ma è l’ultima in cui gioca al suo sport preferito. Nella giornata inaugurale, mentre era impegnato in una partita, il manager di un’azienda di servizi pubblicitari a Milano ha accusato un malore, accasciandosi sul prato. E da quel momento è cominciata la tragedia che si è conclusa con la morte avvenuta all’ospedale di Cisanello a Pisa.
In ospedale
Secondo quanto emerso finora, tutto sarebbe cominciato con una sincope ma poi, all’interno del complesso ospedaliero, sarebbe stato colpito da un secondo malore. Le sue condizioni sono apparse subito molto gravi all’equipe medica che lo ha subito preso in carico dopo la corsa in ambulanza dalla Vicina San Giuliano. Tre giorni di cure e terapie nel reparto di neurochirurgia non sono valse a salvargli la vita. Nella giornata di martedì 23 luglio il decesso che ha lasciato nello sconforto il mondo della pallavolo.
L’inchiesta
Da una prima ricostruzione, sembra che nel momento in cui Danilo Cremona ha accusato il malore, nell’impianto fosse presente un’ambulanza e che siano stati utilizzati i dispositivi salva-vita per cercare di prestargli i primi soccorsi. Ma anche questo aspetto sarà oggetto dell’inchiesta aperta dopo il decesso avvenuto all’ospedale alle porte di Pisa.
Inevitabile l’acquisizione di cartelle cliniche e documenti relativi alla sua permanenza a Cisanello. Sulla morte del 32enne occorrerà fare chiarezza e anche per questo la Procura di Pisa ha disposto l’autopsia sulla salma.
Chi era
Corry, questo il suo soprannome che aveva inserito anche nel profilo Facebook e in quello Instagram, era molto conosciuto nell’ambiente del volley lombardo. Ha giocato nell’As Merate, nella Polisportiva Besanese, nella Polisportiva Circolo giovanile Bresso e nel Desio Volley, conquistando la serie B due anni fa. Tantissimi i messaggi di cordoglio pubblicati sui social network per Cremona che si era trasferito nel capoluogo lombardo proprio per motivi di lavoro.
I messaggi
«Non ci sono parole. Condoglianze alla famiglia e un abbraccio agli amici. Ciao Corry», è il post su Facebook con una foto listata a lutto con cui gli organizzatori del Summer Fest hanno voluto salutare Cremona dopo aver appreso la terribile notizia della sua scomparsa e aver vissuto i momenti terribili in cui è rimasto a terra mentre i sanitari provavano a salvargli la vita dopo il malore che è risultato essergli fatale.
RIPRODUZIONE RISERVATA