Il Tirreno

Pisa

Toscana economia
Nautica

Navicelli, varato il superscafo

Navicelli, varato il superscafo

Il 74 metri di Carpensalda ha raggiunto Livorno attraverso i Navicelli. Ora sarà portato a Spezia per il completamento nei cantieri Sanlorenzo

21 luglio 2024
2 MINUTI DI LETTURA





PISA. Tutto è filato liscio, nonostante la grandezza dello scafo: nella mattinata di venerdì 19 luglio un altro grande progetto della cantieristica pisana ha raggiunto il porto di Livorno attraverso il canale dei Navicelli. Un passaggio complesso, vista la stazza, ma le manovre dei rimorchiatori sono state impeccabili e il natante è ora pronto per raggiungere via mare il porto di La Spezia per gli allestimenti finali nei cantieri Sanlorenzo.

«Lungo 74 metri e largo 14, per una stazza di 420 tonnellate è il secondo scafo più grande realizzato dai cantieri Carpensalda – spiega il cavalier Bruno Lotti–:altri cinque scafi dai 50 ai 60 metri sono in costruzione negli stabilimenti della Darsena Pisane e due di questi saranno varati uno prima di agosto e l’altro a settembre».

Lo scafo messo in acqua l’altroieri batte il record del 72 metri che era stato varato lo scorso dicembre. Un ulteriore passo in avanti per Carpensalda, azienda nata nel febbraio 2022 dall’alleanza tra la Mec-Carpensalda, storica azienda livornese avviata nel 1965 da Lotti e il Cantiere Sanlorenzo, gruppo tra i leader mondiali della nautica guidato da Massimo Perotti con stabilimenti a Viareggio e La Spezia.

La costruzione dello scafo in acciaio e della sovrastruttura in alluminio da parte di Carpensalda ha impiegato circa un anno di lavoro ed un tempo altrettanto simile è previsto per il completamento e la consegna definitiva del natante firmato Sanlorenzo.

«Siamo orgogliosi e soddisfatti di offrire un servizio ad un comparto così importante ed in crescita come quello della nautica – commenta il presidente della Port Authority di Pisa, l’ingegner Luciano Del Seppia –. Il nostro obiettivo è quello di dare sempre maggiori opportunità agli imprenditori ed alle imprese che lavorano in questa area, che ha ampie possibilità di crescita, come dimostra anche oggi il transito di questo 74 metri. È evidente che un mercato che si orienta sempre di più verso imbarcazioni di grandi dimensioni ci spinge a ribadire che una via alternativa e più diretta per lo sbocco a mare resta una delle nostre priorità».

© RIPRODUZIONE RISERVATA


 

Primo piano
Meteo

Maltempo in Toscana, il Lamma: «Perché questa ondata è diversa dall’ultima e le fasce orarie più a rischio di domenica»

di Tommaso Silvi