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La tragedia

Pisa, scontro frontale tra due auto: muore a 51 anni, gravissima la madre. Ecco chi è la vittima e cosa è successo

di Andreas Quirici
Pisa, scontro frontale tra due auto: muore a 51 anni, gravissima la madre. Ecco chi è la vittima e cosa è successo

L’incidente è avvenuto ad Asciano Pisano intorno alle 17 di domenica 17 dicembre. Ferito lievemente il conducente dell’altra macchina coinvolta

17 dicembre 2023
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SAN GIULIANO. Uno schianto quanto erano passate da poco le 17 vicino al centro commerciale Valle delle fonti ad Asciano Pisano. In un attimo la domenica di festa a pochi giorni dal Natale si è trasformata in un dramma per una famiglia di Sant’Andrea in Pescaiola, altra frazione del territorio comunale di San Giuliano. Renzo Sandroni, 51 anni, abitava proprio nel paese insieme alla compagna Monia Sperati e alla figlia della coppia di 9 anni. Uno scontro frontale tra una Nissan Qashqai e la Ford Fiesta guidata dall’uomo – che avrebbe festeggiato il compleanno il 30 dicembre – su cui viaggiava anche la mamma di lui, Iolanda Molinari, ricoverata poi all’ospedale Cisanello di Pisa con qualche costola rotta e vari traumi sul corpo ma in stato di coscienza.

La dinamica è al vaglio della polizia municipale del Comune di San Giuliano. Ma da una prima ricostruzione, sembrerebbe che all’origine dell’incidente mortale ci sia un sorpasso azzardato. I primi rilievi effettuati in via delle Sorgenti, il lungo rettilineo che collega Asciano con San Giuliano, indicherebbero che proprio la Nissan abbia invaso l’altra corsia che Sandroni e la mamma stavano percorrendo. Per cause ancora in corso di accertamento c’è stato lo scontro che non ha lasciato scampo al padre di famiglia. Praticamente illesi l’uomo e la donna nati nel 1982 e residenti nel comune di San Giuliano che viaggiano sull’altra auto.

E nel silenzio dei momenti immediatamente successivi al terribile impatto tra le parti anteriori delle due auto, mentre i motori ancora fumavano e gli air bag si afflosciavano dopo essersi gonfiati, sono stati chiamati i soccorsi dai passanti. Oltre alla Municipale anche quattro mezzi inviati dalla centrale del 118 dell’Asl Toscana Nord Ovest. Ma anche i vigili del fuoco del comando provinciale e gli agenti della questura di Pisa che hanno dato una mano ai colleghi della Municipale per la gestione del traffico mentre c’era da fare spazio per le ambulanze e i carroattrezzi deputati alla rimozione dei mezzi.

In poco tempo è stato chiaro che via delle Sorgenti sarebbe dovuta essere chiusa per facilitare il lavoro ai soccorritori. E così è stato fatto con gravi ripercussioni sulla viabilità della strada che, in realtà è la provinciale 30 del Lungomonte pisano, un’arteria fondamentale per la circolazione.

Frenetico il lavoro sull’asfalto segnato dai pezzi delle carrozzerie mentre veniva presa la decisione di rimuovere la salma e inviarla all’istituto di medicina legale. Per questo è stata attivata la Pubblica assistenza mentre le forze dell’ordine provvedevano a uno dei compiti più difficili in situazioni del genere, avvisare la famiglia di Sandroni della tragedia che si era consumata poco prima.

Ora ci saranno da capire le circostanze precise che hanno portato a stravolgere la domenica di una piccola comunità, ma molto unita come quella di Sant’Andrea in Pescaiola. E occorrerà attendere gli esiti del lavoro dei tecnici di medicina legale prima che la salma possa essere restituita alla famiglia che, a quel punto, potrà organizzare il funerale per dare l’addio al 51enne con la passione per il Milan e che sapeva godersi la vita circondato dall’amore della compagna e della figlia, ma anche di vicini, amici e parenti.  

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