Il Tirreno

Il caso

Morti in corsia, ergastolo confermato per Fausta Bonino: «Nessun altro nel reparto quando morirono»

Fausta Bonino l’ex infermiera piombinese è stata condannata all’ergastolo per quattro omicidi avvenuti
Fausta Bonino l’ex infermiera piombinese è stata condannata all’ergastolo per quattro omicidi avvenuti

La sentenza è definitiva, l’infermiera che era in servizio a Piombino ora andrà in carcere

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PIOMBINO. Diventa definitiva la condanna all'ergastolo per Fausta Bonino, 60 anni, ex infermiera dell'ospedale Villamarina di Piombino (Livorno) accusata di aver causato tra il settembre 2014 e il settembre 2015 la morte di quattro pazienti ricoverati nella struttura sanitaria dove lavorava con la somministrazione di dosi massicce dosi eparina. La Cassazione ha confermato la sentenza dello scorso 29 maggio della Corte di Assise di Appello di Firenze rigettando il ricorso presentato dalla difesa dell'ex infermiera, l'avvocato Vinicio Nardi

Bonino: «Sono innocente, lo giuro su mio nipote»

In un’intervista al Tirreno poco prima della sentenza della Cassazione aveva detto: «Sono innocente, lo giuro su mio nipote. Senta, se dopo la sentenza del 18 febbraio andrò in prigione i miei familiari non avranno giustizia. Nessuno l’avrà: né io, né loro».

Bonino lo scorso 29 maggio era stata condannata all'ergastolo al termine del processo d'appello bis che si è celebrato a Firenze. L'ex infermiera primo grado era stata accusata dell'omicidio di dieci pazienti e il Tribunale di Livorno le aveva inflitto la condanna all'ergastolo riconoscendola colpevole di quattro decessi. In appello l'infermiera era stata assolta, ma la Cassazione nel maggio 2023 ha disposto un nuovo processo d'appello per quattro pazienti deceduti, confermando l'assoluzione per gli altri sei casi.

Il pm: «Era l’unica nel reparto in occasione dei decessi»

L'ex infermiera si è sempre proclamata innocente. Questa mattina in udienza nella sua requisitoria il sostituto procuratore generale della Cassazione Antonio Balsamo davanti ai supremi giudici della quinta sezione penale aveva chiesto di confermare la condanna all'ergastolo sollecitando il rigetto del ricorso presentato dalla difesa dell'ex infermiera, l'avvocato Vinicio Nardi. Per il rappresentante dell'accusa il reparto dell'ospedale di Piombino ''non consentiva l'ingresso incontrollato. Non c'è traccia di altre persone nel reparto in occasione dei 4 decessi'' ha detto il pg in aula. 

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