Il Tirreno

Ristorazione

Dopo lo stop, riapre storica pizzeria di Piombino: ecco la nuova gestione

di Cecilia Cecchi

	Luca Orlandini con Enrico Schiavone
Luca Orlandini con Enrico Schiavone

Il cuoco Schiavone riapre "Al Pomodoro” con lo staff di sempre

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PIOMBINO. Quando un locale storico chiude per qualche giorno in più del consueto, è inevitabile che nascano preoccupazioni tra i clienti più affezionati. E così è stato anche per la pizzeria “Al Pomodoro”, in corso Italia 132, simbolo della tradizione piombinese.

Ma nessuna chiusura definitiva, anzi: dopo un breve stop, l’iconico esercizio riapre i battenti con una nuova gestione, anche se Luca Orlandini, volto simbolo del locale, in pensione ma resterà dietro le quinte. Chiuderla o cederla davvero, spiega, non è mai stato un pensiero concreto: «Il forno storico è qui dal 1923, è parte della città e della sua memoria».

Insomma una pizzeria che racconta un secolo di storia. «Da Guido, durante e nel dopoguerra, i piombinesi passavano da qui per il castagnaccio e la torta di ceci. Non c’era il muro delle Acciaierie e la strada arrivava fino a Venturina – ricorda Luca – , tutti facevano sempre tappa a questi tavoli».

Negli anni, il locale ha mantenuto il forno e parte della sua anima originaria, anche quando è passato di mano.

A lungo gestito da Oberdan Fiaschi, originario di Genova, che ha lasciato tracce della sua città accanto a quelle di Piombino negli affreschi ancora conservati dietro al legno delle pareti, «da un lato piazza Bovio – aggiunge Luca Orlandini – e dall’altro il faro di Genova. Nel 1980, l’acquisto e la ristrutturazione del mio babbo Mirio che ha fatto della pizza un altro piatto forte, pur preservando la tradizione».

Con il passaggio alla nuova gestione, “Al Pomodoro” punta a rinnovarsi senza tradire le radici. Enrico Schiavone, il nuovo responsabile, porta con sé anni di esperienza come cuoco: «Stagioni in tanti ristoranti, ma la vita porta a fare scelte diverse. Sono più cuoco che pizzaiolo, però amo la cucina e questo posto è un luogo davvero particolare». Schiavone ha pure deciso di mantenere lo staff di sempre, rassicurando i clienti: «Sono bravi e conoscono bene le persone, sarà una continuità nel segno della qualità».

Pizzeria di nuovo operativa da domani, martedì 21 gennaio, con i consueti orari, dalle 16,30 in poi (sempre giorno di chiusura settimanale il lunedì). Insomma “Al Pomodoro” si vuol confermare tra i simboli della tradizione, con il suo forno che ha assicurato specialità per generazioni: dal castagnaccio alla torta di ceci, fino alle pizze. Così “tirato a lucido”, testimone di una storia che continua, il locale riprende il suo posto, pronto ad accogliere i piombinesi e chiunque voglia assaporare non solo il gusto, ma anche la memoria della città.


 

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