Il Tirreno

Aggressione immotivata

Elba, interviene per difendere un’anziana morsa da un cane e il proprietario lo prende a calci e pugni

Elba, interviene per difendere un’anziana morsa da un cane e il proprietario lo prende a calci e pugni

L’intervento in aiuto di un’anziana morsa da un cane di grossa taglia, l’uomo era alla fine delle sue vacanze sull’isola

24 luglio 2024
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CAMPO NELL'ELBA. Conclude la settimana di vacanza all’Elba uscendo alle 2,30 di notte dal pronto soccorso dell’ospedale di Portoferraio. Ad attenderlo trova la moglie e i loro due bambini, di otto e cinque anni. L’uomo, di cui non riveliamo le generalità su sua richiesta, ha in mano il referto rilasciato dal dottor Angelo Testa: 12 giorni di prognosi. E addosso i segni delle percosse subìte, punti di sutura alla testa e una brutta ecchimosi alla mandibola sinistra. La tac per fortuna ha dimostrato l’assenza di fratture. Il tutto a seguito dell’aggressione in pieno giorno a Marina di Campo da parte di un uomo che adesso dovrà rispondere del reato di lesioni personali.

Il racconto dell’uomo aggredito

La vittima, querela e referto medico alla mano, ha scelto di raccontare al Tirreno l’incredibile disavventura. Aggredito per essere intervenuto a soccorrere una signora finita a terra dopo essere stata morsa da un cane. «Queste cose non dovrebbero accadere – dice –. Insieme alla mia famiglia eravamo in un negozio di via Roma per fare degli acquisti. All’improvviso ho sentito un forte abbaiare e gente che urlava. Mi sono precipitato fuori dal negozio e ho seguito i rumori». È così che arriva nella vicina via Genova. «Vedo un grosso cane non al guinzaglio, senza museruola, trattenuto da una donna e un’anziana a terra», racconta. «La povera signora caduta si lamenta per essere stata morsa e lo stesso è accaduto al suo cane, che teneva al guinzaglio. L’ho aiutata a rialzarsi insieme a un altro signore. La proprietaria dell’animale e un uomo sono intervenuti per scongiurare il peggio. Tutti d’intorno gridavano che il cane non avrebbe dovuto circolare liberamente».

«Invece di scusarsi mi ha picchiato senza motivo»

La ricostruzione la si ritrova anche nelle due pagine di querela che il 20 luglio ha presentato alla stazione dei carabinieri di Campo nell’Elba. «Sul posto è sopraggiunto dalla parte opposta di via Genova un uomo dicendo che il cane era fuggito dalla loro casa lì vicino, perché il cancello era aperto – prosegue –. Un tizio ben robusto, che se l’è presa con me ed è nata una discussione. Avrebbe dovuto semplicemente scusarsi dell’accaduto. Tutto sarebbe finito lì. Inspiegabilmente mi è venuto faccia a faccia e non so come mi ha aggredito brutalmente, gettandomi a terra e colpendomi ripetutamente con pugni al volto e alla testa. Una violenza inaudita. È stato un attimo. Un raptus terribile, pareva mi volesse uccidere. Per fortuna un paio di uomini lo hanno allontanato, salvandomi da peggiore sorte».

C’è anche un video dell’aggressione

Il giorno dopo la vittima è tornata nel negozio di via Roma. «Sono passato a ringraziarli perché hanno capito la situazione, impedendo ai miei bambini di raggiungere il loro babbo in strada che altrimenti avrebbero visto a terra sanguinante». Un racconto agghiacciante. Ma torniamo al tardo pomeriggio dell’aggressione. «Sul posto sono sopraggiunti gli agenti della polizia municipale. Dapprima hanno calmato l’uomo che mi ha aggredito e poi hanno provveduto a identificare tutti i soggetti e raccogliere delle prime testimonianze sull’accaduto. La scena di violenza a senso unico è stata anche ripresa con uno smartphone». Poi arriva l’ambulanza della Pubblica assistenza, e dopo le prime cure l’uomo viene trasferito per accertamenti al pronto soccorso.
 

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