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Montecatini, partiti i lavori in zona Ipercoop per il maxi campo fotovoltaico – Il progetto

di Luca Signorini

	Le ruspe in azione
Le ruspe in azione

Tra via Fermi e via Impastato nascerà anche un parco pubblico

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MASSA E COZZILE. Prenderà forma nel giro di un anno il maxi campo fotovoltaico con annesso parco pubblico nella zona commerciale dell’Ipercoop, tra Massa e Cozzile e Montecatini, frequentatissima sempre e in particolar modo in questi tempi natalizi alla caccia dei regali. Da qualche giorno tra via Fermi e via Impastato sono spuntate le ruspe già operative a sbancare il terreno, oltre alle fettuccine arancioni e ai cartelli che indicano l’avvio dei lavori, se ne occupa l’azienda di costruzioni Bruno Antonio di Lamporecchio.

«Il 2026 sarà un anno di importanti lavori per il nostro territorio», conferma Marzia Niccoli, sindaca di Massa e Cozzile. Il Comune aveva dato il via libera all’investimento nel maggio di due anni fa, con l’approvazione della specifica variante urbanistica semplificata (l’ok del consiglio comunale nel novembre successivo), che ha previsto lo stralcio dei 4.200 metri cubi di volumetria edificabile e il ritorno alla sola destinazione agricola.

Insomma, una vera rivoluzione per il territorio e una assoluta novità per la Valdinievole, che nel suo piccolo prova a stare al passo dei giganti mondiali che da anni investono nell’energia prodotta da fonti rinnovabili (l’Unione Europea chiede di ridurre di almeno il 43% i consumi di energia e conseguire almeno il 30% di copertura dei consumi finali da fonti rinnovabili entro il 2030).

Il parco delle rinnovabili nascerà nell’immenso terreno da sempre incolto e paludoso per intendersi alle spalle del centro commerciale Coop Firenze (via Impastato) e di fronte ai punti vendita Nencini Sport e Arcaplanet (via Fermi). «La realizzazione del progetto determinerà un’importante produzione di energia pulita e nel contempo riqualificherà un’area altamente degradata e inutilizzata, prevedendo anche aree di filtro da destinarsi ad attività collettive e ludiche con piantumazioni di alberature autoctone e specifiche per l’abbattimento delle polveri sottili», aveva spiegato l’amministrazione nella presentazione del progetto.

Verrà infatti realizzata una grande distesa di pannelli fotovoltaici “a terra” (alti almeno un metro e mezzo dal piano di campagna) capaci di produrre 8.000 kilowatt di energia elettrica presa dal sole, con potenza di picco del generatore pari a 9.477,60 kilowat e cabine realizzate con manufatti amovibili.

Per mascherarne l’impatto e renderli meno invasivi possibili da un punto di vista dell’impatto ambientale, nel perimetro tutt’intorno sarà costruito un parco pubblico, una sorta di “schermatura” quasi a nascondere i pannelli fotovoltaici. Dunque una serie di opere di mitigazione e miglioramento dell’inserimento ambientale e paesaggistico attraverso la realizzazione di aree a verde attrezzato antistanti la viabilità comunale, per una superficie complessiva di circa 13mila metri quadri.

Previsti in sostanza l’allestimento di attrezzature per il tempo libero e un sistema di percorsi di piste pedonali e ciclabili, panchine, percorso benessere e area giochi, oltre alla piantumazione di specie arboree adeguate al contesto paesaggistico e ambientale dell’area: queste aree nonché le attrezzature realizzate saranno cedute gratuitamente al Comune al fine di valorizzare l’intero comparto. Infine sarà realizzato anche un bosco caratterizzato da specie arboree di pianura, si tratta come detto del verde pensato per “nascondere” i pannelli fotovoltaici e ridurre l’impatto di un simile impianto nella zona.

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