Montecatini, ancora ritardi al Palaterme. Il Comune minaccia sanzioni
«Nostro profondo disappunto, ma non intendiamo subire passivamente In corso azioni di verifica, sollecito e, se necessario, tutela contrattuale»
Montecatini Non c’è pace sul cantiere al Palaterme, oggetto tra l’altro una settimana fa di un sopralluogo congiunto di carabinieri, Asl e Ispettorato del lavoro per verificare che tutto proceda secondo norma di legge.
Ma insomma non si parla d’altro che dei nuovi ritardi e di uno stop ai lavori che si sarebbe verificato in questi giorni. E il Comune di Montecatini non la prende bene e minaccia sanzioni: «Pur non essendo direttamente responsabile delle inadempienze, il Comune non intende subire passivamente tale situazione: sono già in corso e verranno ulteriormente rafforzate tutte le azioni di verifica, sollecito e, se necessario, di tutela contrattuale, per garantire il pieno rispetto degli impegni assunti dall’impresa appaltatrice», fanno sapere dall’amministrazione.
Viale Verdi spiega che «a seguito di un sopralluogo tecnico e di una successiva riunione urgente con la ditta appaltatrice, è emerso che l'esecuzione delle opere non è in linea con il cronoprogramma previsto. L’amministrazione comunale di Montecatini Terme ribadisce il proprio impegno costante nel garantire la corretta esecuzione e il completamento nei tempi più rapidi possibili dei lavori di riqualificazione del Palaterme». E continua: «Il monitoraggio del cantiere è continuo e quotidiano, e si sta operando - nei limiti della normativa vigente - per sollecitare la risoluzione di tutte le inadempienze riscontrate attraverso un’azione proattiva di controllo. L’amministrazione manifesta, al contempo, il proprio profondo disappunto per la situazione che si è venuta a creare. I ritardi accumulati generano un evidente disagio per la città e per tutti gli utenti che attendono di poter tornare a utilizzare un impianto rinnovato e pienamente funzionale». Viene sottolineato inoltre che «l’obiettivo resta quello di assicurare che i lavori vengano portati a termine nel minor tempo possibile (è atteso per la fine della settimana il nuovo cronoprogramma), mantenendo gli standard qualitativi e di sicurezza che un’opera di questa importanza richiede».
I lavori alla copertura dovevano essere conclusi alla metà del mese e a dicembre le squadre di basket (Fabo Herons e La T Gema) dovevano tornare a frequentare la struttura (il 17 dicembre è in programma tra l’altro il derby). Sulla vicenda si registra anche un’interrogazione di Alessandro Sartoni (Fratelli d’Italia) che appunto chiede spiegazioni al Comune anche in merito al sopralluogo di Asl, carabinieri e Ispettorato, «a seguito di questi controlli non si è più visto alcun tipo di operatività sulla copertura del palazzetto e più in generale c’è la sensazione diffusa che il cantiere sia fermo di fatto anche se non chiuso di diritto». l
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