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Il lutto

Lamporecchio, addio all’imprenditore Franco Benozzi: «Una vita per l’attività e la famiglia»

di Martina Trivigno

	Franco Benozzi, 91 anni, con l’amata moglie Luisanna Giani
Franco Benozzi, 91 anni, con l’amata moglie Luisanna Giani

Aprì la sua azienda di caccia e pesca nel 1957 insieme al fratello Benvenuto e fino all'ultimo è rimasto nella sua "bottega": «È stato una colonna portante»

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LAMPORECCHIO. Ci sono persone capaci di lasciare un segno profondo nella comunità in cui vivono. E Franco Benozzi, 91 anni, era una di queste e ora che se n’è andato quello che lascia è un vuoto grandissimo: in primo luogo per la sua famiglia, ma anche per chiunque l’abbia conosciuto. Un imprenditore appassionato che è stato capace di tirare su dal nulla un’attività di caccia, pesca, ferramenta e articoli da regalo che ancora oggi – a distanza di 68 anni dalla sua apertura – è un punto di riferimento per la Valdinievole, la Valdelsa e più in generale per la Toscana (ma i clienti arrivano anche dall’estero). Anche perché Benozzi era uno di quegli imprenditori di una volta che al primo posto metteva sempre il rapporto con la clientela: un consiglio sincero, una battuta per poi arrivare a raccontare qualcosa di sé.

Era il 1957 quando inaugurò insieme al fratello Benvenuto, in via Palmiro Togliatti, la sua attività, all’epoca soltanto di caccia, poi arricchita con la pesca, la ferramenta e gli articoli da regalo. E da allora quel negozio è cresciuto sempre di più: nel 2010 il trasferimento in via Apparita, a poche centinaia di metri da dove tutto era cominciato. Anni bellissimi e di intenso lavoro, condivisi fianco a fianco con la moglie Luisanna Giani (scomparsa cinque anni fa), i figli Teresa e Massimo, il genero Roberto e il nipote Damiano Pieri, che considerava il suo delfino: oggi l’attività è molto conosciuta per il vasto assortimento di articoli delle migliori marche per pesca sportiva e agonismo e per la vendita e produzione di cartucce da caccia.

Una solida attività di famiglia, portata avanti da tutti i suoi membri con grande passione sotto lo sguardo esperto e sicuro di Franco Benozzi che fino all’ultimo è rimasto nella sua “bottega”, seduto su una sedia vicino al bancone, sempre pronto a scambiare una parola con quei clienti che dopo tanti anni erano diventati un po’ parte della sua famiglia.

Il dolore è grande, a Lamporecchio e non solo, per la perdita di un imprenditore stimato e benvoluto. «Franco era una di quelle persone a cui era impossibile non volere bene – ricorda chi l’ha conosciuto – , il cui nome superava i confini di Lamporecchio, allargandosi a tutta la Toscana e anche oltre. La sua passione, il suo impegno, il grande amore per la sua famiglia sono stati un esempio sopratutto in una comunità come quella di Lamporecchio che si è stretta intorno ai suoi familiari in questo momento così doloroso».

Nei cuori e nella memoria di tutti resterà adesso il sorriso di Franco Benozzi e quel suo modo di essere una guida, pur restando spesso nelle retrovie. «È stato una colonna portante, ora la sua famiglia porterà avanti gli insegnamenti e l’impegno di Franco», conclude chi lo conosceva. Oggi in tanti si sono riuniti in chiesa a Lazzeretto, nel comune di Cerreto Guidi, per dire addio a Franco Benozzi. «Lo ricorderemo per sempre», è il messaggio condiviso di chi si è riunito per l’ultimo saluto a un uomo che ha dedicato la sua vita al suo lavoro e alla sua famiglia.


 

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