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Buggiano, un resort di lusso all’ex monastero: quando apre, come sarà e il menu del ristorante


	L'ex monastero visto dall'alto
L'ex monastero visto dall'alto

Dopo diciannove anni di lavori apre un hotel a Santa Scolastica: vista mozzafiato da Buggiano Castello, suites, Spa e piscine

12 luglio 2024
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BUGGIANO. La vista è mozzafiato e l’esperienza lo deve essere altrettanto, immersi in uno dei borghi più belli del nostro territorio. Apre ad agosto La Monastica Resort & Spa, hotel di lusso ricavato nell’ex monastero di Santa Scolastica che domina dall’alto Buggiano Castello.

Come sarà

Diciannove camere e suites, un ristorante suddiviso in più ambienti, una Spa, un ampio giardino a terrazze, due piscine, in un edificio che risale al 1517 “luogo di pace e di vita contemplativa per le monache benedettine che lo abitavano, ma anche luogo di riparo e di ristoro per i pellegrini che percorrevano la via Cassia, fra Pistoia e Lucca”. L’ultima trasformazione degli ambienti risale al 1907, con l’ampliamento della chiesa e la costruzione del loggiato esterno con undici archi, uno degli elementi architettonici distintivi dell’intero complesso. Poi nel 2005 l’avvio dei lavori di recupero per realizzare il resort, che vede dunque la luce dopo quasi vent’anni, tra i numerosi vincoli della Soprintendenza e una “ricostruzione mirata a restituire al monastero la sua essenza originale e a infondergli una sensazione di benessere e di serenità”.

La vista e il giardino

Un giardino all’ingresso, una lobby, un lounge bar, l’antico matroneo che si sporge sulla navata dell’ex chiesa intitolata a Santa Scolastica. Le sette camere e le dodici suite ricavate nelle celle dell’antico convento, con le tappezzerie e le ceramiche dei bagni che hanno disegni e sfumature diverse che si rifanno al nome-racconto della camera: la Torre della Castellana, la Stanza della Badessa, la Dimora della Nobile, il Rifugio del Monaco, la Casa della Medichessa. Una suite è grande 128 metri quadrati, un’altra 92.

La Spa

Poi la Spa: quattro cabine per i trattamenti personalizzati, il percorso benessere che comprende un’ampia area relax, le docce emozionali, la sauna e il bagno turco. In un angolo riservato del giardino ci si può immergere anche in una vasca scavata nella roccia. C’è poi la meraviglia di un percorso ipogeo che collega la base di una torre medievale a un pozzo del 1600 e diventa esperienza polisensoriale, “per ritrovare armonia e contrastare l’ansia spesso alla base anche dell’insonnia”. Non manca la palestra, ricavata un’antica cisterna.

Il ristorante

A completare l’offerta dell’accoglienza c’è il ristorante Devoti, guidato dallo chef Igor Rosi, originario della provincia di Pistoia ma rientrato in Italia dopo un’esperienza di otto anni in un noto ristorante di Bruxelles. Verdura e frutta provengono direttamente dall’orto del resort lungo le rive del Cessana, le carni, il pescato e i formaggi sono di produttori scelti in ambito locale. Sei ambienti diversi per altrettante esperienze culinarie. Infine, il giardino distribuito su nove terrazzamenti sostenuti da muri in pietra e delimitato dalle antiche torri medievali, con vista panoramica su tutta la Valdinievole. Qui si trovano anche due piscine con acqua micronizzata.

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