Il Tirreno

CARRARA. «La Carrarese deve tornare a casa il più presto possibile, per non compromettere quello che è stato fatto in maniera eccezionale». Non è una polemica, ma un sollecito verso il Comune di Carrara. A parlare è l’ex storico dirigente azzurro Walter Devoti, preoccupato per le sorti dello stadio dei Marmi.

I lavori da fare sono tanti per poter ospitare il campionato di Serie B. Si punta a terminare il necessario per la fine di settembre, ma Devoti non nasconde le sue preoccupazioni: «Fate presto!». L’uscita dell’ex dirigente parte da un preambolo fondamentale: «Intanto non finirò mai di ringraziare questa società per la grande impresa che ha regalato alla città. Importantissima la squadra, lo staff è stato eccezionale, ma senza la società non avremo ottenuto questo traguardo. Stamattina (ieri per chi legge, ndr) sono andato in sede, come faccio ogni tanto per incontrare amici, e ho visto che non è ancora stato fatto nulla. Mi hanno colpito le parole dell’allenatore, che avrebbe preferito vedere qualche muratore all’opera, anziché ancora i coriandoli dei festeggiamenti. Sono un po’ preoccupato, perché non so se ci si rende conto dell’impresa fatta e di che immagine avrà per la città la Serie B. Sicuramente questa società allestirà una buona squadra. Le mie preoccupazioni riguardano le strutture. In passato con le Amministrazioni siamo sempre riusciti a risolvere le problematiche più importanti. L’Amministrazione di Carrara è sempre stata vicina alla Carrarese e ho fiducia che vengano fatte le cose. Un tempo noi potevamo contare sul centro sportivo di Luni, che ora non c’è più, quindi ci sarà da affrontare anche il problema di trovare una sede per gli allenamenti della squadra, visto che non potrà farli allo stadio dei Marmi fino al termine dei lavori. La mia non è una polemica, ma una sollecitazione verso l’Amministrazione, affinché si risolvano le problematiche dell’impianto. La Carrarese rappresenta la città di Carrara. Il mio è un sollecito nel cercare di accelerare il più possibile il da farsi, perché ho notato preoccupazione da parte dei dirigenti e questo mi fa dispiacere. Li sento preoccupati».

Nel corso della conferenza stampa dello scorso venerdì 12 luglio – facciamo notare a Devoti – il direttore Iacopo Pasciuti era apparso sereno, dichiarando di aver incontrato due volte la sindaca Arrighi, anche insieme al Presidente della Lega B Balata. «In entrambi gli appuntamenti – aveva dichiarato Pasciuti alla stampa – la sindaca ci ha ribadito che il termine del 30 settembre sarà rispettato. Come termine ultimo teniamo buono il 30 settembre. Il 28 settembre ci sarà Carrarese-Reggiana, speriamo di poterla giocare in casa, se tutto andrà bene». «Perfetto – riprende Devoti – spero che tutto venga fatto quanto prima. Questa Carrarese ha conquistato la Serie B con merito, compiendo un’impresa storica e spero che le problematiche vengano risolte il più presto possibile».

Intanto ieri la Carrarese ha ufficializzato l’ingaggio a titolo definitivo dal Pisa del centrocampista Emanuele Zuelli. Il classe 2001 è stato tra i protagonisti della promozione degli azzurri in Serie B e uno dei cardini della mediana della formazione allenata da mister Calabro con 35 presenze all’attivo e 3 gol. La Carrarese ed Emanuele proseguiranno quindi il loro cammino insieme sino al 2026.