Pontremoli, la caserma dei carabinieri intitolata al brigadiere lunigianese assassinato a Genova – La sua storia
Venne assassinato nel 1977, quando non aveva ancora compiuto 30 anni: la cerimonia per l’intitolazione si terrà il 26 settembre
PONTREMOLI. «Un esempio da seguire, una dimostrazione di dedizione civile e militare. Siamo davvero onorati che la caserma dei carabinieri di Pontremoli possa ricordare ai cittadini, in particolare ai più giovani, l’eroismo del brigadiere Ruggero Volpi».
Le toccanti parole del maggiore Lorenzo Camici Bianconi, comandante della compagnia dei carabinieri di Pontremoli, sono la perfetta sintesi dell’importanza della prossima intitolazione della caserma sita in località Groppomontone (la cerimonia si terrà il 26 settembre) al brigadiere pontremolese assassinato nel 1977, quando non aveva ancora compiuto 30 anni, nel corso di un conflitto a fuoco mentre svolgeva il servizio di trasferimento di un detenuto nel carcere di Trani.
Nella circostanza, il sottufficiale ebbe la prontezza di preoccuparsi dei feriti prima di essere soccorso e trasportato in ospedale dove, in seguito alle ferite riportate, morì. Ma il ricordo del brigadiere Volpi non si ferma all’intitolazione della caserma, infatti un gruppo di amici e di compagni di scuola, capitanati dal professor Pierangelo Coltelli, ha deciso di dar vita ad una pubblicazione in ricordo, edita dalla casa editrice “Carte Amaranto”.
Un libretto in cui viene tracciato un profilo biografico del brigadiere, ma soprattutto ci sono le tante voci di amici che lo hanno conosciuto con 21 ricordi personali, ognuno diverso, con varie sfaccettature a porre l’accento su alcune delle caratteristiche di Volpi «sin da giovane – ricorda con commozione Coltelli che di Volpi era compagno di classe – Ruggero dimostrava doti di grande coraggio ed altruismo».
Come è nata l’idea
E lo stesso Coltelli ricorda come nacque l’idea dell’intitolazione della Caserma, «mentre con alcuni amici tra cui il generale Armando Novelli, stavamo rincasando dopo aver partecipato, nel 2023, all’intitolazione a Volpi di uno slargo a Pozzo, paese di origine dei genitori e dove Ruggero era nato. Ci è sembrato giusto attivarci perché anche la Caserma di Pontremoli, portasse il nome di questo eroico Carabiniere».
Un’idea che ha trovato il pieno supporto del sindaco, Jacopo Ferri, che si è attivato per dar vita alle procedure necessarie, trovando il pieno supporto sia dall’Arma dei Carabinieri che dal Ministero. Sindaco che era presente ieri alla presentazione della nuova intitolazione della caserma dei carabinieri lunigianese. «Ora attendiamo con gioia – ha evidenziato il sindaco di Pontremoli durante l’incontro – il momento dell’intitolazione per rendere ancora di più omaggio (visto che comunque nel comune c’è una via dedicata a Ruggero Volpi), a questa figura».