Il Tirreno

Edilizia scolastica

Massa, allarme tenuta sismica alla Parini: scuola chiusa per 200 alunni


	La sede della Parini a Romagnano
La sede della Parini a Romagnano

Ordinanza del sindaco e riunione a palazzo comunale per fare il punto. La dirigente scolastica confida di riprendere l’attività didattica, in altri plessi, già da lunedì prossimo

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MASSA. Niente attività didattica da domani (mercoledì 29 gennaio) al plesso dell’Istituto Comprensivo Massa 6 di Piazza Albania a Romagnano, dove si trovano la scuola primaria Romagnano e la scuola secondaria (scuola media) Parini.

È stata la dirigente scolastica professoressa Carmen Menchini a informare con una circolare i genitori, spiegando che a seguito dell’ordinanza del sindaco di oggi, da domani niente scuola; oggi alle 17,30, l’incontro a palazzo civico alla presenza del sindaco, dei tecnici del Comune e della stessa dirigente, nel quale saranno fornite informazioni circa la situazione dell’edificio e la ripresa dell’attività didattica; le famiglie e il personale sono invitati a partecipare. La dirigente indica come ripresa dell’attività il 3 febbraio, cioè lunedì prossimo, ovviamente non in piazza Albania dove presumibilmente ci saranno lavori per la messa in sicurezza. Quindi, per i circa 200 studenti (130 alle medie, 70 alle elementari), tre giorni di vacanze forzate.

Sull’argomento anche il sindaco Francesco Persiani ha pubblicato un comunicato nel quale spiega che «in seguito ad accertamenti tecnici, abbiamo riscontrato alcune criticità che richiedono la nostra immediata attenzione sulla scuola Parini. La sicurezza dei nostri ragazzi e del personale scolastico è la nostra priorità assoluta, e per questo motivo abbiamo già individuato una soluzione temporanea del trasferimento dei ragazzi in due sedi alternative per garantire la continuità delle attività scolastiche. Durante un incontro che si terrà nella sala del Consiglio Comunale alle 17.30 condivideremo tutti i dettagli sulle azioni intraprese e sui passi futuri per risolvere questa situazione nel modo più rapido ed efficace possibile. Vi ringraziamo per la comprensione e la collaborazione in questo momento. Stiamo lavorando con determinazione per trovare una soluzione garantendo al tempo stesso la massima sicurezza e trasparenza di azione».

I plessi alternativi sarebbero Alteta e Mirteto, che fanno parte dello stesso Comprensivo. In dettaglio, nell’ordinanza del sindaco, si fa riferimento che vi è l’obbligo di “procedere a verifica sia degli edifici di interesse strategico e delle opere infrastrutturali, la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile, sia degli edifici e delle opere infrastrutturali che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un eventuale collasso”.

Il Comune di Massa ha affidato alla Società Memo Testing S.r.l. di Parma l’incarico per la redazione di indagini di vulnerabilità statica e sismica del fabbricato scolastico “Giuseppe Parini”; e, nello specifico, la relazione dell’ing. Elia Comastri evidenzia che «la configurazione attuale dell’edificio é conseguente ad interventi di ampliamento succedutisi nel corso degli anni; sulla base dell’analisi visiva dei rilievi si ritiene plausibile che al corpo originario costituito dalle aule con sviluppo dalla direttrice Nord-Sud, si siano collegati gli ambienti sul fronte Ovest ad uso aule, uffici, palestra e auditorium»; Le conclusioni: “Sebbene non siano state rilevate lesioni o condizioni di danneggiamento che diano prova di uno stato di affaticamento delle strutture, i risultati ottenuti evidenziano la presenza di materiali assolutamente non conformi a quelle che sono le caratteristiche minime richieste da normativa vigente per la realizzazione di elementi strutturali di carattere portante e resistente. Si evidenzia che, anche in riferimento alle linee guida relative al calcestruzzo strutturale vigenti all’epoca di costruzione del fabbricato, la classe di resistenza, stimata a seguito delle indagini condotte, risulta inferiore o comunque al limite dei valori indicati per l’utilizzo strutturale”. Quindi, da domani, niente scuola nel plesso di piazza Albania fino a quando non sarà adeguato ai requisiti di sicurezza previsti dalla normativa.

La dirigente scolastica Carmen Menchini osserva: «Stiamo lavorando per ridurre al minimo i disagi, vorrei ringraziare pubblicamente il personale scolastico, davvero eccezionale: stiamo già lavorando a pieno regime per organizzare l’attività in altre sedi, con un grande spirito di squadra. La prevenzione è fondamentale, speriamo di poter tornare presto anche nell’edificio della Parini, ma intanto lavoriamo per riprendere la didattica lunedì. In Comune faremo il punto su tutto».
 

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