Il Tirreno

Il lutto

Massa, morto il meccanico dei campioni di ciclismo: una vita per le due ruote


	Luciano Cosci con Gino Bartali e a destra con Greg Lemond
Luciano Cosci con Gino Bartali e a destra con Greg Lemond

Luciano Cosci è stato anche uno dei fondatori della Quintana Cybea

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MASSA. Una perdita per l’intera comunità di Massa. All’età di 89 anni (ne avrebbe compiuti 90 il prossimo 3 febbraio) è morto Luciano Cosci, figura di spicco in città sia per la sua smisurata passione per il mondo del ciclismo – tanto da trasformarla in un lavoro che gli ha permesso di girare il mondo al seguito dei più grandi campioni di questo sport – che per il legame profondo con la tradizione della Giostra della Quintana Cybea.

Un punto di riferimento per le due ruote

Il mondo del ciclismo è stato senza dubbio il più colpito dalla morte di Cosci che ha lasciato in tanti addetti ai lavori una moltitudine di ricordi e aneddoti. Era infatti un punto di riferimento per questo sport e per i suoi appassionati come apprezzato meccanico ma anche come realizzatore di telai su misura che riusciva a “cucire”, bici dopo bici, saldando, limando e verniciando nella sua bottega veri e propri gioielli che oggi rappresentano la parte più nostalgica e “poetica” del suo lavoro. La sua professionalità lo ha portato così a girare il mondo al seguito delle squadre professionistiche, nazionali estere e grandi campioni che affidavano a lui i loro mezzi. E lui contribuiva a far sì che fossero pronte a compiere imprese epiche, corsa dopo corsa. Per questo gli sportivi massesi hanno manifestato ieri la loro vicinanza alla famiglia, alla moglie Gesira, alla figlia Iosella e al figlio Sergio oltre che ai nipoti, al genero e anche alla nuora.

La Quintana Cybea

E una seconda famiglia Cosci l’aveva trovata nella Giostra della Quintana Cybea di cui fu uno dei fondatori insieme a Pier Paolo Santi e ad altri appassionati apuani. Innamorato dei cavalli, ha infatti trasmesso questa passione al figlio Sergio (a sua volta cavaliere giostrante). Cosci era un’autentica enciclopedia per la Quintana Cybea (sapeva tutto, dai regolamenti, alle normative, alle tecniche della sicurezza, alla costruzione della pista) e curava personalmente anche i più piccoli dettagli della rievocazione. Il presidente dell’associazione Ducato di Massa Luigi Badiali, addolorato, conferma di aver «perso un amico fraterno».

Lunedì 27 gennaio dalle 9 alle 12 sarà ancora possibile, presso l’obitorio del vecchio ospedale, portargli l’ultimo saluto: i funerali si terranno alle 15 alla Chiesa di Turano. «Chiedo anche ai cavalieri giostranti di presenziare lunedì o di visitare la salma – dichiara Badiali – lui viveva per la Giostra e per i suoi cavalieri. Chi non potesse per motivi di lavoro è pregato di rivolgergli una preghiera. Caro Luciano, riposa in pace – conclude Badiali, commosso, rivolgendosi all’amico e fondatore della Quintana – sono vicini a te tutti i soci e gli amici della Quintana Cybea. Spero che quest'anno si riesca a realizzare una bella Giostra, sarà sicuramente in tua memoria. Troverai tutti gli altri lassù. Pregate per noi come noi preghiamo per voi». 

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