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Carrara, arrivano 195 migranti con la nave Humanity One: decisa la data dello sbarco


	Uno degli sbarchi effettuati al porto di Carrara (Foto di Claudio Cuffaro)
Uno degli sbarchi effettuati al porto di Carrara (Foto di Claudio Cuffaro)

Le persone, soccorse nelle acque del Mediterraneo meridionale, saranno trasportate al padiglione B del vicino complesso fieristico Imm-Carrarafiere per le operazioni di primo soccorso e riconoscimento

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Lunedì 2 dicembre, alle ore 15, il porto di Marina di Carrara accoglierà la nave Humanity One della Ong Sos Humanity, che arriverà alla banchina Taliercio con a bordo 195 migranti. Le persone, soccorse nelle acque del Mediterraneo meridionale, saranno trasportate al padiglione B del vicino complesso fieristico Imm-Carrarafiere per le operazioni di primo soccorso e riconoscimento. Dopo essere stati visitati e rifocillati, i migranti saranno trasferiti in strutture di accoglienza.

Il terzo sbarco

Quello di lunedì rappresenta il terzo sbarco della Humanity One nel porto apuano, dopo gli approdi del 3 febbraio e del 20 maggio 2024. Complessivamente, questo sarà il 15esimo sbarco per il porto di Marina di Carrara, che dall’inizio del 2023 ha accolto un totale di 2.004 migranti.b Il primo sbarco a Carrara risale al 30 gennaio 2023, quando la nave Ocean Viking di SOS Méditerranée portò 95 persone. Da allora, numerose imbarcazioni hanno attraccato al porto, tra cui la Life Support di Emergency, la Geo Barents di Medici Senza Frontiere e la Open Arms, con diversi numeri di migranti a bordo. Tra gli sbarcati più numerosi, si segnala l'arrivo della Geo Barents il 20 marzo 2024, con ben 249 migranti, e la Ocean Viking che il 13 luglio 2024 ha portato a Marina di Carrara 261 persone.

Porto sicuro

Il porto di Marina di Carrara è stato dichiarato porto sicuro per le operazioni di sbarco, contribuendo a garantire soccorso e assistenza ai migranti in arrivo. Con l’approdo della Humanity One, il conteggio totale dei migranti sbarcati a Carrara raggiungerà così il 2.004. L’operazione di soccorso e accoglienza si inserisce in un ampio contesto di interventi umanitari che continuano a monitorare la situazione nel Mediterraneo, dove le difficoltà legate ai flussi migratori restano un tema di rilevante importanza.

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