Il Tirreno

Il lutto

Carrara, muore storica parrucchiera. È stata fino alla fine al suo negozio

Carrara, muore storica parrucchiera. È stata fino alla fine al suo negozio

Aveva iniziato da ragazzina negli Anni Sessanta a Codena, poi a Carrara dal ’91. Lavorava insieme alle figlie

08 giugno 2023
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CARRARA. Lutto per la scomparsa della storica parrucchiera Maria Assunta Fuzzi. Aveva 79 anni; vedova da meno di un anno del marito Andrea Perfigli, lascia le figlie Daniela e Cristina, che hanno seguito le sue orme, e cinque nipoti. I funerali si sono svolti ieri.
Ha lavorato fino all’ultimo: anche sabato scorso era nel negozio di via del Cavatore, nel pomeriggio aveva fatto qualche taglio e poi pettinato alcune delle sue numerose affezionate clienti. Poi, il peggioramento delle condizioni di salute - da qualche tempo non stava bene - e il decesso.
Come ricorda la figlia Cristina, e come testimoniano in tantissime sui social, per lei fare la parrucchiera più che un mestiere era una passione. Aveva iniziato da ragazzina negli Anni 60, a Codena, partendo da un piccolo fondo, poi l’attività si era spostata in piazza della chiesa e infine, dal 91, il trasferimento a Carrara centro. «Amava alla follia il suo lavoro - prosegue la figlia - per lei l’importante era fare belle tutte le sue clienti, era il suo obiettivo; ha trasmesso anche a noi questo spirito, e stare con lei, vedere come lavorava era sempre straordinario».
Fra i tanti ricordi sui social, ecco Francesca Dell’Amico: «Era una persona veramente speciale a tutti noi molto cara; una valanga di ricordi. Guardavo per ore le signore in fila che attendevano il loro turno, entravano scapigliate e riuscivano perfette che sembravano delle dive. Le tue teste si riconoscevano, scolpivi i capelli, il caschetto con frangia di mia mamma, quando usciva sembrava Cleopatra. Nessuno aveva il tuo tocco e il tuo occhio. Ricordo mia nonna diceva “entro brutta e esco bella”». E ancora: «Le mani d'oro, hai vissuto lavorando, facendo un mestiere duro, pesante sempre in piedi; col sorriso sempre; sei sempre stata così bella, così elegante. Dai modi raffinati, ci hai pettinate tutte; sei venuta perfino a vedere i nostri vestiti da sposa per far la giusta acconciatura. Chi non ha preso la corriera delle 7 e 5 per venire presto in coda fuori dal negozio ancora chiuso sperando di non aver già 10 persone davanti? Le tue lavoranti han fatto una gran bella gavetta, e di sicuro quello che sanno oggi lo hanno imparato da te. Le tue figlie sempre con te. Una famiglia bellissima. Sei riuscita a trasmettere la tua passione a loro e questo non è poco e di sicuro terranno il tuo nome a testa alta e non saranno da meno. Eri una maestra, un genio. Sempre all'avanguardia. E tutto ciò che hai avuto te lo sei sudato alla grande. Come te Maria Assunta nessuna, grazie per averci sempre fatte tutte bellissime».

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